Casoli: rifiuti nell'Aventino, Forestale denuncia ignoti

22 Maggio 2008   08:44  
Il personale del Comando Stazione Forestale di Casoli ha trasmesso alla Procura della Repubblica di Chieti una denuncia contro ignoti per abbandono di rifiuti, mancata comunicazione di sito potenzialmente inquinato e deturpamento di bellezze naturali lungo le valli del Torrente Laio e del Fiume Aventino in territorio di Casoli. Le indagini sono partite da una denuncia di un cittadino del posto, presentata all'inizio del mese, e da un articolo di giornale di alcuni giorni dopo, nei quali veniva segnalata la presenza di rifiuti lungo le sponde del Torrente Laio e del Fiume Aventino provenienti dall'ex discarica di Guardiagrele che, a causa delle abbondanti piogge primaverili, aveva riversato i propri rifiuti lungo i due corsi d'acqua. La Forestale ha rinvenuto una grande quantita' di rifiuti solidi urbani, costituiti per lo piu' da bottiglie e buste di plastica, stracci, rimasti impigliati sulla vegetazione ripariale presente lungo gli alvei: nel solo territorio di Casoli il paesaggio e' stato alterato per almeno otto chilometri mentre, probabilmente, la restante parte dei rifiuti (quella piu' solubile) e' defluita con la corrente verso valle attraverso il fiume Sangro, in mare. I rifiuti, da quanto accertato, sembrano provenire da una zona posta piu' a monte, nel Comune di Guardiagrele, nella quale negli anni passati era stata realizzata la vecchia discarica comunale, ormai chiusa. Oltre ad inviare un dettagliato rapporto alla Procura competente da parte del Comando Stazione Forestale di Casoli , ipotizzando vari reati ambientali, al momento a carico di ignoti, saranno svolte ulteriori indagini anche da parte del Comando del Corpo Forestale dello Stato di Fara Filiorum Petri (Chieti), competente per il territorio di Guardiagrele, per accertare eventuali responsabilita', anche passate, dei gestori della discarica dismessa.

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