Cassa integrazione: INPS, in Abruzzo cresciuta del 440%

Aumentato numero ore autorizzate

21 Gennaio 2010   10:25  

Il numero delle ore autorizzate di Cassa Integrazione in Abruzzo nel 2009 ha raggiunto il valore di 34.215.198 ore, con un incremento del 439,70% rispetto al 2008 (mentre l'analogo incremento nazionale e' stato del 311%).Il Comitato Regionale Inps Abruzzo, nella seduta del 12 gennaio 2010, ha preso in esame i dati relativi al ricorso alla Cassa Integrazione in regione nell'anno 2009, rapportati a quelli dell'analogo periodo 2008. "La crisi finanziaria, di proporzioni globali - si afferma in una nota dell'Inps- ha avuto purtroppo nella nostra regione ripercussioni molto piu' gravi che nel contesto nazionale, con drammatici effetti sulle imprese e sui lavoratori, anche a seguito dei noti eventi sismici che hanno colpito L'Aquila e gli altri comuni ricadenti nel cratere; tali ripercussioni risultano solo in parte attenuate dagli interventi governativi. Di conseguenza si e' accentuata, in maniera piu' marcata che in altre regioni, la recessione che ha colpito, in maniera preponderante, proprio quei settori in cui l'Abruzzo era tradizionalmente specializzato, quali metalmeccanico, abbigliamento ed industria del turismo. Vero e' - prosegue la nota - che hanno certamente concorso le ore di C.I.G. in deroga, che il governo ha incrementato per venire incontro alle esigenze di una parte di lavoratori che altrimenti sarebbero stati sprovvisti di copertura. Qualche timido segnale in controtendenza, pero', in Abruzzo c'e': infatti a dicembre risultano autorizzate 2.714.030 ore che, pur segnando un incremento del 240% (230% il dato nazionale) rispetto all'analogo periodo 2008, fanno registrare una contrazione del 31% rispetto a novembre 2009. Per avere un dato piu' preciso della situazione bisognerebbe, comunque, conoscere (cosa al momento non ancora possibile) quante ore sono state effettivamente fruite dalle aziende; a riguardo, in base ai dati provvisori nazionali comunicati dal Presidente dell'Inps, sembrerebbero utilizzate risorse pari solo al 63%, (in confronto del 70% del 2008) di quelle stanziate. L'atmosfera generale - dice ancora la nota - rimane comunque di tangibile preoccupazione: il forte ricorso alla CIG straordinaria dimostra che la ripresa produttiva continua ad incidere pesantemente sui lavoratori". L'utilizzo di Cassa Integrazione, contratti di solidarieta' e l'estensione a settori finora non coperti dalla CIG in deroga hanno certamente contribuito ad arginare gli effetti occupazionali della crisi. Ora occorre pero' passare dall'emergenza alla necessaria successiva fase di investimenti in politiche attive di sostegno all'occupazione". Il Comitato Regionale Inps Abruzzo propone pertanto che il Governo, la Regione, le Istituzioni tutte, le associazioni datoriali e le forze sociali "operino di concerto per poter mettere l'Abruzzo in grado di operare la necessaria inversione di tendenza".(AGI)


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