Castiglione: tassa acque minerali senza concertazione

Il comune di Popoli esprime contrarietà

14 Maggio 2008   13:26  

Contrarietà bipartisan alla tassa sulle acque minerali, la cui proposta è stata formulata dalla Giunta regionale di centro sinistra, che prevede il pagamento di 2 euro per ogni metro cubo di acqua emunta.

Il Consiglio comunale di Popoli, ha espresso all'unanimità, ieri sera, contrarietà all'introduzione del canone sull'emungimento delle acque minerali.
Tassa che metterebbe in crisi il settore, trainante e florido per l'Abruzzo, sostiene il capogruppo di An Castiglione.

La delibera, proposta dalla Giunta regionale, sembrerebbe proprio che non sia stata concertata, non solo con le parti sociali, ma neppure con le stessa maggioranza.
È lo stesso capogruppo del Partito Democratico Donato Di Matteo, infatti, ad aver presentato un emendamento per l'abrogazione del prelievo, stessa proposta depositata dal collega di An Alfredo Castiglione e posizione identica espressa dal sindaco di Popoli, Emidio Castricone del Pd.
La delibera ancora non viene discussa in commissione, tempi lunghi, dunque, e percorso tortuoso per la proposta del governo regionale.

Nel servizio l'intervista al capogruppo di An al Consiglio regional, Alfredo Castiglione. (MS)


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