Centro Oli di Ortona, il Comune difende il progetto

17 Settembre 2008   10:15  

Il Comune di Ortona interviene in difesa del Centro Oli, il giorno dopo le affermazioni del sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, circa lo stop agli investimenti turistici per la città frentana in caso di realizzazione del progetto Eni. In una nota, l'assessore comunale Carlo Boromeo, si dice "amareggiato dal modo di fare politica di alcuni amministratori, che non perdono occasione - afferma - di cavalcare l'onda del Centro Oli per avere un po' di spazio sui giornali che diversamente non avrebbero". "Ci si erge a paladini" - prosegue Boromeo - di un presunto turismo, (presunto perché i dati resi noti ieri evidenziano che il 60% dei pellegrini non pernotta, non consuma e non acquista in città, a Lanciano), e poi si diffondono immagini e notizie artatamente non corrispondenti alla realtà". "Ancora, non dimentichiamo che per bloccare il Centro Oli il governo regionale di centrosinistra è stato capace di varare una legge che paralizza tutto il tessuto produttivo abruzzese. E' forse questo il bene che il centro-sinistra mostra di volere nei confronti della nostra regione?". "Se da una parte si proclama lo sciopero cosiddetto 'della pagnotta' per giovedì prossimo, contro l'aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, dovuto al caro petrolio, dall'altro ci si oppone aprioristicamente, facendo sensazionalismo, al Centro Oli. E quanti affermano che il Presidente del Consiglio Comunale della nostra Città sia oggi contrario al Centro Oli si sbagliano di grosso".


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