Rilancio in vista per il Centro Turistico Gran Sasso. La Giunta Comunale ha deliberato nel pomeriggio di ieri la determinazione delle linee di indirizzo per la Spa.
Il tutto passerebbe per la cessione delle azioni mediante gara ad evidenza pubblica, comprensiva dell'affidamento del trasporto funiviario, valutando l'offerta anche in termini di infrastrutture di trasporto, ricettive, di servizi e di piani di sviluppo, che l'acquirente si impegnerà a realizzare nel piano industriale. Verranno concesse al Centro Turistico anche le strutture ricettive da esso attualmente gestite ma non conferite in proprietà, quali l'ostello di Campo Imperatore e il rifugio di Montecristo e l'area di sosta antistante la base della funivia con relativa possibilità edificatoria prevista dal piano d'area. Successivamente, il Comune dell'Aquila procederà con la riacquisizione del servizio affissioni, di cui ci eravamo occupati nei giorni scorsi, e che era auspicata dallo stesso presidente del Ctgs Max Di Pasquale.
La delibera approvata all'unanimità in giunta comunale, presupposto di una unità d'intenti all'interno della maggioranza, verrà trasmessa già da lunedì al consiglio, consentendo l'avvio della discussione nelle commissioni competenti, "discussione che - ha affermato il sindaco Cialente - sfocerà nel consiglio comunale convocato sull'argomento per il 23 aprile".
Il sindaco ha proseguito illustrando i tre obiettivi da raggiungere previsti dalla deliberazione, "in primo luogo quello di salvare il Centro Turistico del Gran Sasso dalla grave e ormai insostenibile situazione debitoria, poi quello di applicare una legge dello stato - quella Finanziaria, che stabilisce che gli Enti locali non possono avere partecipazioni in aziende la cui attività non attiene a competenze di interesse prettamente amministrativo - ed infine quello di restituire una nuova prospettiva di sviluppo a tutte le frazioni pedemontane - e non solo - della città".
Questa che il sindaco ha definito "una grande scommessa", pallino del primo cittadino, presente anche nel suo programma di mandato, Massimo Cialente intende portarla avanti con il prezioso contributo dell'intero consiglio comunale. Vedremo se le forze politiche dei vari schieramenti raccoglieranno l'invito. (MS)
Il tutto passerebbe per la cessione delle azioni mediante gara ad evidenza pubblica, comprensiva dell'affidamento del trasporto funiviario, valutando l'offerta anche in termini di infrastrutture di trasporto, ricettive, di servizi e di piani di sviluppo, che l'acquirente si impegnerà a realizzare nel piano industriale. Verranno concesse al Centro Turistico anche le strutture ricettive da esso attualmente gestite ma non conferite in proprietà, quali l'ostello di Campo Imperatore e il rifugio di Montecristo e l'area di sosta antistante la base della funivia con relativa possibilità edificatoria prevista dal piano d'area. Successivamente, il Comune dell'Aquila procederà con la riacquisizione del servizio affissioni, di cui ci eravamo occupati nei giorni scorsi, e che era auspicata dallo stesso presidente del Ctgs Max Di Pasquale.
La delibera approvata all'unanimità in giunta comunale, presupposto di una unità d'intenti all'interno della maggioranza, verrà trasmessa già da lunedì al consiglio, consentendo l'avvio della discussione nelle commissioni competenti, "discussione che - ha affermato il sindaco Cialente - sfocerà nel consiglio comunale convocato sull'argomento per il 23 aprile".
Il sindaco ha proseguito illustrando i tre obiettivi da raggiungere previsti dalla deliberazione, "in primo luogo quello di salvare il Centro Turistico del Gran Sasso dalla grave e ormai insostenibile situazione debitoria, poi quello di applicare una legge dello stato - quella Finanziaria, che stabilisce che gli Enti locali non possono avere partecipazioni in aziende la cui attività non attiene a competenze di interesse prettamente amministrativo - ed infine quello di restituire una nuova prospettiva di sviluppo a tutte le frazioni pedemontane - e non solo - della città".
Questa che il sindaco ha definito "una grande scommessa", pallino del primo cittadino, presente anche nel suo programma di mandato, Massimo Cialente intende portarla avanti con il prezioso contributo dell'intero consiglio comunale. Vedremo se le forze politiche dei vari schieramenti raccoglieranno l'invito. (MS)
