Chi decide al caldo e chi paga e lavora al freddo.

Riceviamo e pubblichiamo

03 Febbraio 2012   16:33  

A nulla è valsa l'offerta di collaborazione delle Associazioni di categoria per coordinare le eventuali chiusure dei tratti autostradali della A14 ai mezzi pesanti.

Così scopriamo che le strade statali e provinciali, molto più difficili da pulire, sono intasate dal traffico e l'autostrada rimane pulita e deserta (visionate le telecamere di Autostrade per l'Italia S.p.A. dal sorgere del sole alle ore 15,30 del giorno 03 febbraio 2012). Solo su alcuni tratti tra Bologna e Poggio Imperiale nevica ma, con un minimo di cautela i mezzi pesanti, dotati delle attrezzature invernali "OBBLIGATORIE" potrebbero transitare tranquillamente, si vede sempre l'asfalto.

Sarà mica che le catene potrebbero scalfire proprio il manto stradale, sarà mica che il sale costa caro così come l'intervento dei mezzi spazzaneve. A pensar male si fa peccato ma, quasi sempre si coglie nel segno. Se fossi con gli Amministratori locali saprei bene a chi chiedere i danni per i disagi subiti dai propri cittadini.

Allora facciamo un piccolo riassunto, dal 23 al 27 bloccati da un fermo che nessuno voleva, mal gestito dalle Prefetture, poi di corsa sabato e domenica a consegnare le merci, quelle rimaste indenni, poi la neve, una odissea ai caselli o in colonna sulle statali e provinciali, dentro e fuori dalle autostrade a macchia di leopardo per i già contestati decreti prefettizi. Insomma, per quanto ci riguarda, una disfatta totale tra Protezione Civile, Prefetture e Autostrade, non parliamo delle FFSS (il sig. Moretti che critica il Governo perché, dice lui, incentiva l'autotrasporto su gomma, dovrebbe pensare agli strani malanni dei suoi treni).

A pagare saranno sempre i cittadini che imprecano contro i TIR che hanno invaso chilometri e chilometri di strade normali che salgono su treni che li lasciano in aperta campagna, fosse primavera!!! Insomma chi deve prevenire, programmare e coordinare, al caldo e chi paga e lavora al freddo. Amici sarà un altro fine settimana di passione, sulle spalle delle nostre famiglie e soprattutto su quelle degli autotrasportatori. Permettetemi un pensiero ai tanto vituperati vettori stranieri, praticamente ostaggi dell'Italia da 15 giorni, qualcuno non sarà proprio in regola ma, il resto, che figura!!!! Come ho detto altre volte, siamo fritti, anzi congelati, speriamo ci salvi il sole

Il segretario Regionale
Carlo Antonetti


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