Chi sbaglia paga, e il Comune di Ortona paga per raccolto perso

04 Novembre 2010   11:06  

Per anni, Antonio e Luigi D’Attanasio hanno coltivato ad Ortona il vigneto in contrada Cucullo, sui terreni ex Eca in affitto dal Comune, ma nell’autunno del 1998 non hanno potuto raccogliere l’uva prodotta dai quattro ettari di terreno. Ciò accade perché prima della vendemmia sono arrivate le ruspe mandate dal comune per espressa volontà dell’amministrazione di costruire in quella zona un campo sportivo, da realizzare con i fondi a disposizione di Italia 90.

I lavori per realizzare la struttura però non sono mai partiti, ma il vigneto è stato abbattutto. Il raccolto è quindi andato perso. Oggi il raccolto andato a vuoto è stato ora quantificato, dal tribunale, in 46.936 euro; una cifra con il tempo lievitata fino a 75mila euro con la rivalutazione. A stabilirlo è stato il giudice Rita Carosella, nella sentenza depositata nel dicembre dell’anno scorso.

Nella stessa sentenza del giudice c’è un passaggio interessante: «Non c’era alcuna ragione di urgenza perché si dovesse estirpare il vigneto, ormai giunto a maturazione». Tant’è che «l’ordinanza è del giugno del 1998, mentre, all’epoca del sopralluogo del Ctu, inizio 2004, neppure l’ombra del previsto impianto sportivo; l’area era incolta e soltanto livellata».
Il tribunale ha stabilito che l’ordinanza del giugno del 1998 dell’allora sindaco Gianfranco Puletti  era inefficace. Non poteva determinare l’abbattimento del vigneto piantato sui terreni dell’ex Eca, in contrada Cucullo, in affitto a Luigi e Antonio D’Attanasio. Tanto più in prossimità della raccolta delle uve.
Antonio e Luigi D’Attanasio
hanno intentato una causa civile. Sono passati gli anni e adesso chi ha sbagliato pagherà: il comune. Circa 105mila euro tra risarcimento danni e spese legali, è stata già impegnata attraverso il riconoscimento dei debiti fuori bilancio avvenuto nello scorso mese di ottobre.

Oltre a quanto dovrà pagare ai due agricoltori il Comune di Ortona dovrà sborsare soldi per le spese legali e altri 30.000 euro, compresi gli onorari spettanti ai due avvocati: Marcello Russo, che ha patrocinato i due ricorrenti, e Diego De Carolis, che ha difeso il Comune.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore