Chieti, Guidone e Robertiello suonano la carica: "Rispetto per il Cosenza, ma nessun timore"

Il capitano: "Partita da affrontare con serenità"

21 Marzo 2014   17:14  

Voltare pagina dopo le quattro sconfitte consecutive e tornare a vincere: questo è l'obiettivo che il Chieti porverà con tutte le sue forze a perseguire domenica all'"Angelini" contro il Cosenza capolista.

Vincere sarebbe di importanza vitale per non perdere contatto dalla Vigor Lamezia ottava e continuare quindi a coltivare ambizioni di salvezza diretta, senza dover passare dalle forche caudine degli spareggi play-out.

Tra i calciatori neroverdi si respira grande determinazione ma, al tempo stesso, grande serenità per la partita contro i calabresi, come si è potuto evincere dalle parole del portiere Piero Robertiello: "Non so se la gara col Cosenza può essere la svolta della stagione: di sicuro si tratta di un appuntamento molto importante, ma sono del parere che facendo progetti non si vada da nessuna parte. Loro sono una squadra molto forte e completa, per batterla occorrerà mettere in campo grande attenzione e rispetto, e soprattutto far valere le nostre maggiori motivazioni, fermo restando che ci aspettiamo un avversario che non verrà qui a fare una passeggiata".

Robertiello è poi tornato ad analizzare il momento poco positivo per il Chieti: "Nell'ultimo periodo gli episodi ci hanno sicuramene sfavorito, comportando nella squadra una sorta di blocco psicologico. Dovremo quindi essere bravi a saperci tirare su ed andare in campo con più attenzione e cattiveria agonistica, sperando che i tifosi vengano numerosi allo stadio per darci una mano".

Sulla necessità di buttarsi alle spalle il periodo buio si è soffermato anche il capitano Marco Guidone: "Nello spogliatoio siamo tutti concentrati sull'obiettivo della vittoria contro il Cosenza per rialzarci dopo le quatto gare consecutive, partendo dal presupposto che si tratta di una sfida molto importante ma da giocare con la massima serenità, senza pensare troppo ai risvolti di classifica, come domenica scorsa col Tuttocuoio, farsi prendere dalla paura di vincere e bloccarsi mentalmente. De Patre ha detto di ritenermi insostituibile? Sono parole che mi fanno piacere, tuttavia credo che nessuno sia indispensabile: a livello personale sono contento di aver raggiunto quota 10 gol, ma in questo momento la prorità riguarda la squadra, per cui sarei altrettanto contento di non segnare più ma di raggiungere l'obiettivo salvezza".

Secondo l'attaccante ex Grosseto, "il Cosenza possiede un grande potenziale, va rispettato ma non bisogna assolutamente averne paura. Già all'andata, del resto, abbiamo dimostrato di potercela giocare sfiorando la vittoria al 'San Vito', ed in settimana anche l'allenatore è stato bravo a non farci pesare troppo l'importanza della partita. Dopotutto, sappiamo già da noi stessi cosa andremo a giocarci domenica".

Lorenzo Ciccarelli

 


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