Chieti, "The day after tomorrow": la situazione del dopo-Blizzard

Tantissimi i disagi al traffico. Oggi il sole concede una tregua

11 Febbraio 2012   12:48  

Chieti, stamattina, si è svegliata sotto i raggi del sole. Finalmente. La tregua concessa dalla tempesta di neve di ieri, permetterà di creare varchi tra i cumuli creatisi nelle scorse ore. In alcuni punti della città sono caduti anche 55 cm di neve che hanno ricoperto lo spesso strato di neve caduta durante la settimana.
Ovviamente sono stati tantissimi i disagi che la tempesta Blizzard ha portato nel capoluogo teaino: nonostante l'intervento degli spazzaneve (attivi fin dalle 5,15 del mattino) sono pochissime le strade praticabili, solo qualche segno del passaggio di catene rovina il perfetto tappeto bianco depositatosi sulle vie della città.
Ovviamente, come di consueto in queste situazioni, "fioccano" anche le proteste dei cittadini: tantissime le richieste di aiuto e le proteste per i disservizi in città. Tutte le strade secondarie e le vie private sono bloccate, la viabilità risente degli ingorghi e la caduta dei rami d'albero, appesantiti dalla neve, intralciano le strade.
Di Primio si affretta a emanare ordinanze: dapprima arriva la chiusura degli Uffici Pubblici per ieri e oggi, poi il prolungamento di quella delle scuole. I ragazzi di Chieti torneranno sui banchi mercoledì.
Intanto, sulla bacheca Facebook del Sindaco lamentele e proteste si alternano a chi cerca di ironizzare o a chi cerca di difendere l'operato dell'amministrazione comunale giustificando i problemi con la portata di un evento talmente incredibile (non si era mai visto niente di simile negli ultimi trent'anni).
La bufera non si accenna a placare e i mezzi del comune fanno difficoltà a intervenire tempestivamente in tutte le situezione: il centro commerciale Megalò è costretto a chiudere alle 14:00, mentre i mezzi pubblici sono letteralmente paralizzati.
Gli abitanti del quartiere Levante, in zona Madonna del Freddo, sono stati costretti a pagare di propria tasca i mezzi che liberassero le strade: sembra di essere nel film "The day after tomorrow". Eppure, c'è anche chi si fa beffe della bufera e coglie l'occasione per sciare gratis: ed ecco che la discesa in via dei Marsi al Tricalle (meglio conosciuta come Madonna delle Grazie) viene trasformata in una vera e propria pista
La neve continua a scendere, intrappola le persone in casa, rallenta gli interventi dei Carabinieri. Tutto si fa difficile: i quartieri che risentono maggiormente dei problemi sono quelli di Brecciarola e Filippone, mentre si fa sempre più insostenibile la situazione nel vastese e nell'alto Sangro.

Nel tardo pomeriggio di ieri una frana di circa 150 metri si é abbattuta sulla provinciale 155 nel tratto fra Roio del Sangro e Monteferrante. A provocare il distacco di terriccio e pietre una slavina. Uomini del Corpo Forestale e carabinieri hanno prontamente setacciato la zona, per fortuna, nessun veicolo é stato coinvolto. La strada é stata chiusa al traffico. Varie richieste di soccorso da parte di alcuni allevatori di Montazzoli e Monteferrante per le condizioni critiche in cui versa il bestiame. Nelle prossime ore un elicottero partirà da Pescara per trasportare foraggio.

Intanto, è stata stilata una lista di numeri d'emergenza per tutti coloro che avranno necessità urgenti, la riportiamo di seguito:
Centro Operativo della Prefettura 0871-342620;
Nucleo Operativo Teate 338-2247463;
Cri 0871-69333;
Caritas 0871-330513;
Azienda Chieti Solidale 0871-349388.

 

Un video caricato su YouTube documenta i disagi provocati dalla tempesta di neve.

Daniele Polidoro


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