Chiodi: "Chiederò stato emergenza per provincia Teramo"

Stimati 30 mln di euro di danni

03 Marzo 2011   17:40  

La Regione Abruzzo chiederà lo stato d'emergenza per la provincia di Teramo: lo ha confermato il presidente, Gianni Chiodi, nel corso di una riunione tecnico-operativa organizzata dal presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, alla quale hanno partecipato l'assessore regionale alla Protezione Civile, Gianfranco Giuliante, e molti sindaci i cui Comuni sono stati colpiti dall'alluvione.    L'incontro, ha puntualizzato il governatore, è servito a fare il punto sulle priorità e sui danni subiti, in modo da definire un percorso amministrativo senza intoppi e dare forza alla richiesta dello stato di emergenza. Giuliante ha dichiarato di voler agire sul Governo d'intesa con la Regione Marche.     Non sono mancati momenti di tensione durante l'incontro, quando alcuni sindaci hanno criticato la gestione dell'emergenza e, soprattutto, contenuti e tempi dell'allerta, ma Chiodi ha smorzato le polemiche ribadendo che "adesso è il momento di reagire. Ci saranno le sedi dei processi, delle polemiche, dei progetti da fare e da rivedere - ha detto -, ma adesso dobbiamo rialzarci e per farlo ho bisogno della collaborazione dei sindaci. Ho bisogno del loro aiuto per avanzare richieste che possano essere accolte. Il passato è passato, pensiamo a come uscirne". Una prima stima dei danni del maltempo, ancora approssimativa, fatta dal presidente della Provincia, Catarra, é di circa 30 milioni di euro
 


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