Chiodi: contro dissesto e frane interveniamo dove è più urgente

''L'elenco delle priorità per l'utilizzo dei 40 milioni di euro per la messa in sicurezza idrogeologica è stato stilato dagli organi competenti e lì la Regione ha concentrato le risorse disponibili. E' saggio infatti intervenire prima e tempestivamente dove il rischio è maggiore''.

Risponde così il presidente di Regione Gianni Chiodi al servizio di Marco Signori che rilevava come nella lista degli interventi volti a mitigare il rischio idrogeologico, non comparivano località teramane a rischio, come Colle Parco e Miano.

''Questo non significa – osserva Chiodi – che ci siano altre aree in cui sarebbe necessaria una messa in sicurezza – ed è per questo che è nostro preciso impegno trovare gli altri e ingentissimi fondi per ulteriori interventi. Con la garanzia che per la Regione la tutela del territorio sarà una priorità''

Gli interventi previsti per il rischio idraulico sono i seguenti: la realizzazione di una cassa di espansione sul torrente Valle Mura nel centro abitato di Carsoli; le opere di sicurezza idraulica e di riqualificazione ambientale del torrente Raio e del fiume Aterno, nella zona industriale della città dell'Aquila; le opere idrauliche sul fiume Pescara nei pressi della zona industriale, in provincia di Pescara; le opere di sicurezza idraulica e di difesa delle sponde sul fiume Vomano, in provincia di Teramo, nei territori dei comuni di Castelnuovo Vomano, Cellino Attanasio, Notaresco, Morro d'Oro, Atri, Pineto e Roseto; e la realizzazione di una cassa di espansione sul fiume Foro in prossimità della confluenza con il torrente Dendalo, in Provincia di Chieti.