Nel corso dell'attivita' di polizia giudiziaria per la repressione del fenomeno del favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione a L'Aquila le indagini (coordinate dalla locale Procura della Repubblica nella persona del sostituto Simonetta Ciccarelli) hanno consentito al personale della Seconda sezione della squadra mobile di L'aquila, di eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di una cittadina straniera Dos Reis Barros Alexsandra di anni 30, emessa dal gip Giansaverio Cappa.
La donna, che gia' in precedenza era stata sottoposta alla misura del divieto di dimora a L'Aquila, dove gestiva due case di appuntamento nelle vicinanze di piazza d'armi, e'ritenuta responsabile di aver proseguito nella sua attivita' aprendo e gestendo nel capoluogo un'altra casa di appuntamento.
Come gia' avvenuto in precedenza nell'abitazione, ubicata nella periferia orientale della citta', avevano esercitato il meretricio anche altre ragazze sudamericane. La donna arrestata continuava a pubblicizzare l'attivita' attraverso annunci su quotidiani locali.
I clienti che contattavano le utenze indicate negli annunci pagavano somme di danaro che variavano dai 70,00 ai 150,00 euro a seconda delle prestazioni sessuali richieste.
L'attivita' di prostituzione era iniziata, secondo la ricostruzione fatta, nel novembre 2009 nonostante fosse risultata destinataria della misura del divieto di dimora a L'aquila.
Le numerose ed evidenti prove raccolte dagli investigatori hanno consentito alla locale Procura della Repubblica di richiedere ed ottenere la custodia cautelare in carecre per porre definitivamente fine all'attivta' svolta dalla donna nel capoluogo.
