Cialente, manifesti contro la Giuliani: "Lei applica le regole, è arrivato il momento di cambiarle"

01 Giugno 2011   17:11  

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente interviene al nostro microfono, sui manifesti apparsi stanotte in città, contro Paola Giuliani, dirigente dell' SGE: "L'hanno messi dei sonnambuli" dice Cialente, convinto di sapere chi è l'autore del gesto ma non rivela nomi, "è qualcuno che non ha ottenuto ciò che voleva" commenta.

"La dottoressa Giuliani ha fa parte dell'Sge e lei esegue atti dettati dall'Sge, da cui il Comune è fuori" puntalizza il sindaco.

Di fatto la dottoressa Giuliani è dipendente del Comune dell'Aquila, ma distaccata all'Sge. Il decreto n.2 di febbraio 2010, costituiva l'Sge con personale organico e co.co.co del Comune dell'Aquila, della regione Abruzzo e della Protezione Civile.

"Il Comune, non la dottoressa Giuliani, esce dall' Sge perché non abbiamo alcune ruolo decisionale nella formazione delle decisioni e delle ordinanze. Siamo in fase di vera e propria occupazione con questi commissariamenti." Nei prossimi giorni Cialente porrà la questione già posta nei giorni scorsi: “La struttura di gestione dell'emergenza si occupa dei cittadini, perché deve essere commissariata? Oramai Karzai ha detto mo basta a Kabul e lo diciamo pure noi.”

"E' incredibile la gestione commissariale di una struttura che si occupa dei cittadini" continua Cialente al nostro microfono.

Tornando ai manifesti dice: "Sono un attacco molto pesante dal punto di vista personale, la Giuliani applica le norme ma siamo arrivati al punto di fare i ricorsi al Consiglio di Stato contro i cittadini. Piuttosto che prendersela con i cittadini, si adeguino le ordinanze.”

"La dottoressa Giuliani" conclude il sindaco, che durante l'intervista non la chiama mai per nome, Paola, "fa il suo lavoro, applica le regole, è arrivato il momento di cambiare le regole."

Intervista di Barbara Bologna


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