Cisl Abruzzo: si torni subito al voto

"La fase straordinaria in cui si trova la nostra Regione non puo' durare oltre lo stretto necessario. Per le sfide ed i problemi che la Regione si trova ad affrontare nell'interesse di tutti e' bene che si torni al voto nel piu' breve tempo possibile per permettere ai cittadini di dare alla Regione un nuovo Governo e un Consiglio, che siano nella pienezza delle proprie funzioni in considerazioni delle scadenze da portare a termine a partire da un utilizzo pieno e funzionale dei fondi strutturali europei e dei fondi nazionali del Fas che ci possono permettere di completare il disegno infrastrutturale e sostenere e innovare la nostra economia". Il commento e' del segrtetario genarele della Cisl Abruzzo Maurizio Spina. Secondo il sindacato "va riconosciuto alla Magistratura il merito di aver contribuito ad evidenziare il persistere di atteggiamenti compromissori nel governo della cosa pubblica tra persone impegnate nella politica e chi opera nell'interesse esclusivamente privato. Il lavoro svolto va pertanto incoraggiato e sostenuto da chiunque guardi con speranza al futuro della nostra regione e al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della nostra gente. Certamente le responsabilita' restano personali e vanno accertate e dimostrate nel tempo strettamente necessario". "L'emergenza - osseva Spina - deve essere governata. Per quanto il periodo a disposizione e i poteri da esercitare possono essere limitati, l'emergenza deve essere affrontata per evitare che la comunita' abruzzese si ritrovi a subire una situazione ancora piu' pesante dell'attuale. Ci sono cose che si possono e si debbono fare ed in questa direzione. La Cisl d'Abruzzo - prosegue il segretario del sindacato - ha apprezzato l'impegno del presidente vicario Paolini nella riunione svoltasi a L'Aquila il 24 luglio confermando la sua piena disponibilita'. Infine - conclude Spina - la Cisl rinnova l'invito a tutti i Parlamentari di maggioranza e di opposizione affinche' in questa fase prevalga un comune impegno per sostenere la nostra Regione nei confronti del Governo Centrale a partire dalle vertenze in atto per la difesa e lo sviluppo del lavoro".