Comitato Ambiente e Territorio: ''Stop ai veleni nella Valpescara"

09 Novembre 2011   14:16  
Torna a farsi sentire la voce di protesta del Comitato Ambiente e Territorio Valpescara che questa sera ha convocato cittadini ed amministratori pubblici per dibadire con forza la propria contrarietà alla realizzazione del mega impianto di trattamento rifiuti di Casalincontrada.
 
I grandi rischi di questi impianto sono messi in drammatica evidenza - recita una nota del Comitato - dal recente incendio del piccolo impianto di trattamento rifiuti "Terra Verde" di Città S.Angelo. Nell'area della Valpescara sono già attivi 18 impianti nel Comune di Chieti a cui rischiano di aggiungersi altri 15 in fase di autorizzazione a cominciare da quello di Casalincontrada, ma anche a Villa Oliveti di Rosciano (trattamento chimico-fisico di rifiuti con deposito al suolo) e a Bucceri di Cepagatti (trattamento rifiuti speciali della Ecopetrol).
Quello che andrebbe a sorgere a Brecciarola di Casalincontrada, precisa ancora il Comitato, é costituito da un enorme capannone di 20 mila metri quadri per un'altezza di 11 metri che tratterà qualcosa come 200 mila tonnellate annue di rifiuti solidi potenzialmente pericolosi provenienti da tutta Italia per un investimento previsto di 25 milioni di euro. Le proposte del Comitato sono quelle di bloccare temporaneamente tutte le autorizzazioni in istruttoria.
Nel frattempo deve partire uno studio dettagliato sui livelli d'inquinamento e di rischio per la salute delle persone con censimento del numero degli impianti già esistenti e solo in una fase successiva posso partire le concessioni delle autorizzazioni per i reali bisogni della comunità locale e non impianti per accogliere i rifiuti di tutta Italia.

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