Comune L'Aquila: stallo amministrativo, ''la svolta è lontana''

Torna all'attacco alla vigilia del Consiglio comunale di sabato Sinistra democratica. Da circa un mese si parla di rimpasto di giunta, che sarebbe dovuto servire a dare nuovo impulso all'attività amministrativa della giunta Cialente, in panne a neanche due anni dal suo insediamento, ma che a tutt'oggi sembra ancora al di là da venire. Le ultime occasioni di confronto, come l'ultima seduta del Consiglio, sembrano proprio eludere il problema.

"La volontà di verifica tanto annunciata dal Sindaco e dal Pd al momento appare un semplice e banale invito  a rientrare nei ranghi" scrive il segretario comunale Sd Luca D'Innocenzo.

Sinistra democratica si dice "convinta che sia importantissimo ricostruire alleanze, metodi e atti amministrativi di centrosinistra, ma per far questo serve una svolta vera.  Servono contesti politici condivisi e un quadro di riferimento degli obiettivi amministrativi condivisi.
Sugli atti amministrativi la Giunta Cialente - prosegue la nota - e una ormai stravagante e variabile maggioranza procedono nel portare a termine i peggiori progetti dell'era Tempesta-Bonanni, progetti che l'allora centrosinistra, con in testa l'allora parlamentare Cialente, osteggiò duramente considerandoli un vero danno per la città". La dimostrazione della veridicità di quanto affermato da D'Innocenzo è arrivata nell'ultima seduta dell'assise civica quando il consigliere Mucciante (Fi) ha sventolato in aula i ritagli dei giornali del periodo dell'amministrazione Tempesta, dove l'allora opposizione criticava scelte ora riprese dal governo cittadino.
"Non c'è un accenno di pianificazione nè strategica, nè settoriale ma si continua a procedere solo con la logica dell'urbanistica contrattata, dove contano solo i costruttori e i grandi proprietari e non certo la popolazione" attacca ancora Sinistra democratica per bocca del suo segretario.
"Infine non c'è una coalizione, luogo fondamentale per costruire pratiche collegiali, e non c'è perchè il Pd ha interiorizzato un modello di coalizione per cui le altre forze politiche devono fungere solo da stampelle". Qui è chairo il riferimento all'esclusione di molte forze politiche dalla giunta ed alle ultime vicende che hanno visto protagonista il Pd e l'Udeur.
"E' il PD la vera causa della crisi del centrosinistra, a L'Aquila come altrove. Decida il Partito Democratico se insegue ancora, in accordo con il PDL, la vocazione dell'autosufficienza, dalle europee alla costruzione delle priorità amministrative, e allora non conti su di noi, o se invece è tornata a considerare la coalizione di centrosinistra una soggettività politica e quando ciò dovesse accadere, ci faccia sapere" conclude D'Innocenzo.