Comune Pescara, numerosi tagli per risanare il bilancio in rosso

Meno spese per telefono, fotocopie e riscaldamenti

23 Gennaio 2015   11:39  

E' stato presentato nei dettagli in commissione Finanze il piano di risanamento che l'amministrazione comunale di Pescara intende portare in consiglio nell'ambito della procedura di predissesto finanziario.

Il piano di rientro, che da regolamento dovrà essere varato entro il prossimo marzo, prevederà per l'ente una vera e propria manovra lacrime e sangue per rimettere in sesto i conti, comprensiva di tagli a tutte le voci di spesa, comprese quelle relative a prestazioni di servizi, quali ad esempio la telefonia, le fotocopie, i riscaldamenti e persino la luce elettrica.

Si prevedono inoltre una rimodulazione del personale dell'ente, l'abbattimento dei costi delle società partecipate e tagli ad asili, impianti sportivi ed altri servizi per i cittadini, per i quali potrebbe viceversa essere stabilito un aumento delle tariffe che al momento sembra sia stato comunque rimandato.

"Vorremmo approvare il bilancio consuntivo 2014, quello di previsione 2015 e il Piano di riequilibrio" - ha affermato l'assessore ai Tributi Bruna Sammassimo - "per consentire al consiglio comunale di varare entro marzo i tre documenti contabili".

Critico, invece, Eugenio Seccia (FI): "Questa amministrazione si è fatta condurre al predissesto da Luciano D'Alfonso, che ha imposto tale situazione in quanto le sole opere che saranno realizzate a Pescara saranno quelle finanziate dalla Regione".


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