Comune dell'Aquila, svanita ipotesi di giunta allargata al Pdl

D'Eramo: pressioni di un dirigente su un consigliere

09 Novembre 2009   16:16  

Movimentata seduta di Consiglio comunale stamattina a L'Aquila, aperta dall'irruzione di alcuni lavoratori di una azienda alla quale è stata posta sotto sequestro una tettoia di ampliamento del proprio locale, lungo la ormai frequentatissima via della Croce Rossa sulla quale in questi mesi sono fiorite decine di attività che in quella zona si sono ricollocate dopo il terremoto.

I lavori, non senza qualche difficoltà, sono comunque proseguiti con la discussione dei punti all'ordine del giorno, fra i quali interrogazioni e interpellanze volte a fare luce sulla sostituzione del comandante dei vigili urbani, vincitore di concorso che ha ora intentato causa contro il Comune che pronosticano in molti, vincerà, sulla riorganizzazione delle dirigenze e sul concorso bandito dall'ente per l'assunzione di 87 persone. Quest'ultima interrogazione ha causato uno spiacevole episodio, denunciato in aula dal firmatario  Luigi D'Eramo (La Destra): un dirigente comunale avrebbe fatto pressioni su un consigliere a seguito della presentazione dell'interrogazione.

Sul fronte lavoro l'assise civica ha poi discusso del mantenimento per il sito del polo elettronico della destinazione urbanistica produttiva di tipo industriale. Ultimo lido per fronteggiare la deindustrializzazione.

Sullo sfondo il rimpasto di giunta: il Pdl smentisce ogni voce di probabile ingresso di suoi uomini nell'esecutivo, per il centro sinistra si concretizza l'ipotesi di ingresso di Masciocco (Sd), Di Stefano (Pd) e Arduini (Udeur). Quest'ultimo torna a parlare del futuro dell'aeroporto di Preturo, per il quale si sta chiudendo il bando per la gestione.

Nelle interviste Luigi D'Eramo (La Destra) e Giampaolo Arduini (Udeur).

(MS)

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore