Comune, parte il toto-assessori per la nuova giunta Di Primio
Dalla lettura dei risultati elettorali già si può immaginare la geografia della nuova giunta comunale. Almeno, stando ai propositi del sindaco Umberto Di Primio che, un po' come tutti, almeno all'inizio, prova a imporre merito, competenze e rispondenza al dettato delle urne come parametri per l'affidamento degli incarichi.
Ma i propositi per credere che le promesse elettorali saranno mantenute ci sono tutti: il primo atto di Di Primio è stato quello che aveva indicato prima del voto, lo stop ai lavori di rifacimento di piazza San Giustino.
La maggioranza da tenere a bada è tuttavia piuttosto composita: sette liste che vanno dal Pdl alla Lega Nord, che elegge il suo primo consigliere comunale, passando per le civiche che, con i risultati incassati, sicuramente non faranno non sentire la loro voce.
Il primo scoglio è dietro l'angolo: entro il 30 arile il nuovo consiglio dovrà obbligatoriamente varare il bilancio preventivo.
Per il nuovo governo della città si profila una squadra che di nuovo ha ben poco. Vorrebbero tornare in giunta Emilia De Matteo, Vincenzo Ginefra, che fu assessore con Cucullo, ma scalpita anche Mario Colantonio, combattivo consigliere di opposizione nella passata consiliatura.
Ma il mosaico da comporre non potrà non tener conto degli alleati, primo fra tutti l'Udc, che con il suo 14% è la seconda forza della coalizione e terzo partito della città dopo Pdl e Pd.
Per i centristi dovrebbe entrare nell'esecutivo Antonio Viola, ma il tutto si intreccia con la regione, dove è sempre più verosimile un allargamento della maggioranza all'Udc che dovrebbe così ottenere un assessore.
Come non tener conto poi della lista dell'ex consigliere regionale Buno Di Paolo che ha sfiorato l'8% ed eletto due consigliere oltre a lui stesso che potrebbe adesso rivendicare a pieno titolo un posto in giunta.
Nessuna rivendicazione dovrebbe arrivare dalle altre liste – Alleanza per Di Primio e Mpa-Idea Comune, che comunque ha eletto l'ex Udeur Liberato Aceto e l'ex assessore di Ricci Giuseppe Giampietro – di chiara ispirazione politica e i cui consiglieri eletti è quindi facile ipotizzare confluiranno nel Pdl.
