1 - LE PAGLIARE DA FONTECCHIO
Le Pagliare erano insediamenti stagionali estivi dove venivano esercitati l'’allevamento e l'’agricoltura quando queste per ragioni climatiche non erano più possibili a fondovalle. L’'itinerario inizia da Fontecchio, da dove, attraverso LA PORTA DA PIEDI, un sentiero giunge a valle ed attraversa il fiume Aterno su di un ponte di pietra di epoca romana. Il percorso prosegue inerpicandosi sul fianco della valle esposta a nord, tra roverelle, carpini, sorbi montani e acerei, fino ad una croce in ferro, da dove il panorama spazia fino al Gran Sasso.
Da qui in pochi minuti si arriva alle PAGLIARE DI FONTECCHIO, percorsa la VALLE OVACCHIA: il nostro itinerario si conclude alle PAGLIARE DI TIONE, con un bellissimo colpo d’occhio sul Sirente. Il ritorno segue lo stesso tracciato.
TEMPO DI PERCORRENZA: 4 ore DIFFICOLTÀ: E PERIODO CONSIGLIATO: primavera autunno SEGNALETICA: biancorossa
2 - IL SIRENTE (2348 m.), DALLA VALLE LUPARA Il versante Nord del Sirente, imponente e dolomitico, è solcato da due canaloni principali.
Raggiungeremo il punto di partenza percorrendo in auto la provinciale che da Rocca di Mezzo giunge a Secinaro. All'’altezza dei resti di uno chalet, si segue il sentiero piegando verso sinistra e risalendo LA VALLE LUPARA attraverso la faggeta che nel suo tratto iniziale è molto degradata in quanto soggetta al taglio. Si giunge in cresta e la si percorre fino alla vetta. Si torna indietro fino all’'imbocco del CANALONE MAJORI (che sulla carta è indicato come VALLE INSERRATA) scendendo su ghiaioni e detriti fino ad incontrare, in prossimità del bosco, il sentiero che ci riporterà al punto di partenza.
TEMPO DI PERCORRENZA: 5-6 ore DIFFICOLTÀ: EE PERIODO CONSIGLIATO: estate SEGNALETICA: giallo rossa
3 - RIFUGIO SEBASTIANI E IL COLLE DELL'’ORSO Dalle ultime case di Rocca di Mezzo, in direzione di Ovindoli, si imbocca la strada che ci porta all’'inizio della nostra facile passeggiata. Attraverso l'’ampio pianoro dei PIANI DI PEZZA, il sentiero si inerpica verso il rifugio SEBASTIANI, e da qui in pochi minuti si arriva sul COLLE DELL'’ORSO, da dove lo sguardo spazia dalle aride vette del CAFORNIA E DEL VELINO, al sottostante VALLONE DI TEVE, lunga e magnifica valle di origine glaciale. Il ritorno per lo stesso itinerario.
TEMPO DI PERCORRENZA: 4 ore DIFFICOLTÀ: E PERIODO CONSIGLIATO: primavera- estate SEGNALETICA: a tratti, giallorossa