"Le parole di di Berlusconi arrivano come un pugno in faccia oggi nel giorno in cui si celebra la giornata della memoria. La memoria è infatti l'unica medicina contro l'intolleranza, che deve essere praticata ogni giorno sopratutto dai più giovani. E memoria significa consapevolezza di quanto accaduto per far si che non si ripeta mai più "
Lo dichiara Anna Paola Concia, candidata al Senato per il Partito democratico in Abruzzo.
"Sostenere come ha fatto l'ex presidente del consiglio che l'Italia ha meno colpe della Germania e che ha dovuto subire le leggi razziali per salvaguardare l'alleanza nefasta con i tedeschi è una grande menzogna, un tentativo orrendo di autoassoluzione. Proprio oggi infatti ho visitato a Montesilvano insieme ai Giovani democratici d'Abruzzo il vagone del treno che partiva per Auschwitz deportando migliaia di cittadini abruzzesi ebrei, zingari, omosessuali, disabili e dissidenti politici. Noi italiani non dobbiamo dimenticare le responsabilità gravi del regime nazi-fascista e il ruolo di quanti invece hanno combattuto contro la dittatura".
"L'Italia giusta non si può costruire senza memoria: deve avere fondamenta solide per contrastare ogni forma di pregiudizio e intolleranza passata e presente".