Conclusi i lavori di manutenzione di Santa Gerusalemme a Pescara

14 Agosto 2012   09:08  

“Si sono conclusi nella giornata i lavori di straordinaria manutenzione dei  resti di Santa Gerusalemme, sottoposti a un trattamento completo di bonifica e pulizia almeno ogni due mesi. Gli operai della Attiva, come stabilito nella convenzione sottoscritta due anni fa, sono entrati tra i resti, rimuovendo l’erba che cresce naturalmente, hanno effettuato la manutenzione delle pompe, e hanno ripulito i cristalli di copertura per garantire piena visibilità dei reperti storico-archeologici, per consentirne la piena fruibilità anche ai turisti presenti sul territorio”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco uffiicializzando l’intervento odierno eseguito sui reperti di Santa Gerusalemme, in via Gabriele D’Annunzio, di fronte alla Cattedrale di San Cetteo.

“Il 18 maggio 2010 – ha ricordato l’assessore Del Trecco – nel corso di un sopralluogo congiunto con la Sovrintendenza abbiamo verificato le condizioni in cui versavano i resti delle antiche mura di Santa Gerusalemme, che rappresenta un patrimonio inestimabile per la nostra città, uno dei pochi ritrovamenti archeologici esistenti capaci di testimoniarci la storia di Pescara. Subito è emerso l’intento della nuova amministrazione comunale di assumere la responsabilità della gestione di quei resti e di curarne la manutenzione in modo sistematico, affinchè realmente potessero divenire traccia della città e luogo di visita per i turisti”. Per 18 mesi, dal 2006 agli inizi del 2008, la manutenzione delle pompe e dei ritrovamenti era stata curata gratuitamente dal dottor Starinieri, tramite l’impresa Renex, poi, una volta terminato il rapporto gratuito, la Sovrintendenza aveva tentato più volte, invano, di restituire al Comune Santa Gerusalemme, senza riuscirci. Il tempo e la mancata manutenzione avevano provocato il blocco delle quattro pompe interrate, consentendo all’acqua di falda di risalire, allagare gli impianti e ricoprire le antiche mura. “Il 4 giugno 2010 – ha proseguito l’assessore Del Trecco – abbiamo firmato il verbale di consegna con il Sovrintendente Staffa, un verbale in cui ribadendo che ‘l’area archeologica di Santa Gerusalemme necessita di interventi di manutenzione e pulizia durante il corso dell’anno e che la Sovrintendenza per i Beni Archeologici d’Abruzzo ha evidenziato l’impossibilità a svolgere tali interventi, si è deciso di trasferire tale ‘incombenza’ all’Amministrazione comunale’, prevedendo l’impiego di un’idropompa necessaria per aspirare l’acqua e la melma, la rimozione delle erbacce infestanti che hanno ricoperto i resti, e la riparazione delle pompe. Il primo luglio dello stesso anno, dopo aver redatto nei giorni precedenti un piano d’azione, sono intervenute per la prima volta le squadre di operai del Comune: con l’idropompa abbiamo rimosso tutta l’acqua e le alghe, quindi con la Attiva abbiamo tagliato le erbacce per consentire la pulizia dei resti e, infine, siamo intervenuti sulle pompe spente da anni e che, riparati i guasti, abbiamo riattivato per mantenere sempre basso il livello di falda. Già da luglio 2010 dunque i resti di Santa Gerusalemme sono tornati visibili ai turisti. Nel frattempo abbiamo redatto anche un progetto per installare nove punti luce a led all’interno delle tre teche che si accendono con il crepuscolo, seguendo dunque l’andamento delle stagioni e della luce naturale. Da quel momento ci siamo occupati della manutenzione ordinaria e costante del sito, garantendo pulizie interne ed esterne, anche dei cristalli, almeno ogni due mesi e comunque a seconda delle variabili meteo. Stamane abbiamo ripetuto l’intervento, rimuovendo alcune erbacce tra i reperti e restituendo limpidezza ai cristalli di superficie, per permettere la visione dei resti interrati”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore