A Lanciano si attendono gli interrogatori dell'agente della guardia di finanza, Crescenzo Di Marzio, brigadiere in servizio dal 2000 nella tenenza di Lanciano, per il reato di concussione.
L'agente, secondo l'accusa, avrebbe richiesto utilita' e denaro in cambio di omessi controlli a commercianti del comprensorio frentano.
La misura cautelare degli arresti domiciliari e' stata disposta dal gip del tribunale di Lanciano, Francesca Del Villano Aceto, su richiesta del pm Rosaria Vecchi.