Un consiglio comunale diverso dagli altri quello che si sta svolgendo a palazzo Margherita a L'Aquila. E non poteva essere altrimenti dopo il gravissimo atto intimidatorio di cui è stato vittima il sindaco Massimo Cialente, che come noto si è visto recapitare a casa una busta contenente un proiettile calibro sette. Episodio preceduto dall'incendio doloso appiccato al portone del palazzo comunale. Il sindaco è da oggi sotto protezione. Continuano intanto a ritmo serrato le indagini. Gli inquirenti stanno visionando i filmati delle telecamere posizionate nelle vicinanze del Comune, e pare anche un video girato con il telefonino di un testimone la notte dell'attentato incendiario. Parallelamente i poliziotti stano battendo a tappeto le armerie della città.
La migliore risposta alle intimidazioni è però, sottolinea Cialente, andare avanti con il lavoro amministrativo come se niente fosse. E il consiglio ha fatto la sua parte, in mattinata sono stati approvati numerosi punti all'ordine del giorno in materia urbanistica, con grande velocità e spirito collaborativo. Tra questi la riqualificazione di Piazza d' Armi: il progetto, redatto dal settore Opere pubbliche del Comune, prevede un importo complessivo di 2,6 milioni di euro e comprende la realizzazione di un parcheggio di scambio nell'estremità Nord dell'area e di un parco urbano, oltre al potenziamento della viabilità comprensoriale e alla riqualificazione degli impianti sportivi esistenti. Il parco avrà al suo interno una pista di pattinaggio e una pista da jogging lunga più di un chilometro dalla particolare forma a quadrifoglio, che andrà a racchiudere un'area ludica per bambini, un'area relax e studio che si svilupperà attorno ad uno specchio d'acqua, un'area con piazza pavimentata e un'area per musica e spettacoli, dotata di un'arena da mille posti. "L'approvazione all'unanimità di questo progetto da parte dell'assise civica - ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente - costituisce la migliore risposta della città all'inaudita viltà degli atti compiuti negli ultimi giorni contro le istituzioni. Questa è una città sana, con una classe politica e amministrativa sana - ha concluso - che saprà dimostrare ancora una volta, come le è accaduto spesso nel corso della sua storia, di saper reagire a qualsiasi tentativo di intimidazione, difendendo i suoi valori, la sua immagine e la sua integrità"
Altro tema caldo della giornata poi la revoca dell'affidamento della piscina comunale alla Acquachiara Nuova Superiride, Ati napoletana che deve sgomberare entro oggi gli uffici, per consentire alla Rari Nantes, nuova affidataria, di insediamenti nella struttura. I vecchi gestori però fanno però resistenza, e quello del Comune è di fatto un ultimatum che prevede anche come estrema ratio lo sgombero da parte delle forze dell'ordine.
FT