Consiglio fra le macerie per la sospensione delle tasse

Fra un cumulo di macerie e una rete metallica che impedisce l'avvicinamento a palazzi ancora pericolanti si è riunito stamattina il Consiglio comunale dell'Aquila.
L'assise è tornata a piazza Palazzo, anche se fuori dalla sede civica, oggi puntellata, per una seduta straordinaria. Sul tappeto – di macerie e calcinacci – ancora il tema tasse. L'annuncio del capo della Protezione civile Bertolaso di un decreto che prolungherà l'esenzione del pagamento dei tributi non rassicura e, dunque, la mobilitazione non si fermerà finchè – come ha detto la presidente della Provincia Pezzopane – le parole non diventeranno realtà, ribadendo l'invito ad essere domattina alle 12 a Roma, davanti Montecitorio.
Ma nella sua consueta animosità, il Consiglio è tornato a spaccarsi fra centrodestra e centrosinistra. “Non siamo disposti a protestare preventivamente” dice Enrico Verini, Pdl.
Esprime sconforto per la mancanza di condivisione, in una battaglia che dovrebbe vedere tutti uniti, il sindaco, Massimo Cialente.
Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti.
Abbandona polemicamente la singolare seduta dopo un caloroso intervento, l'ex sindaco oggi consigliere del Pdl, Enzo Lombardi.
Nelle interviste Enrico Verini (Pdl), il sindaco Massimo Cialente, Enzo Lombardi (Pdl).

(MS)