Consorzio Bonifica Sud, Febbo, D'Alessandro non conosce le carte

31 Luglio 2014   09:45  

"Sembra evidente che Camillo D'Alessandro non si sia accorto o, forse, ha bisogno ancora di tempo per studiare e realizzare che oggi e' al Governo regionale e non all'opposizione; pertanto e' chiamato responsabilmente a dare risposte e soluzioni concrete e non creare altri problemi inesistenti". Questa la risposta del capogruppo regionale di FI Mauro Febbo alle dichiarazioni del 'sottosegretario' alla Presidenza.

"L'esponente del PD - spiega Febbo - si vanta del decreto di revoca da parte del Commissario ad Acta nei confronti del Consorzio di Bonifica Sud di ben 12 milioni di euro di investimenti per la provincia di Chieti non conoscendo la situazione e la relativa documentazione che vedono erroneamente oggi la Stazione appaltante in ritardo nell'aggiudicazione definitiva dei lavori.

Sono stato, infatti, informato dal presidente Marchetti e dagli uffici del Consorzio come l'Ente non sia responsabile di nessun ritardo ma, anzi, e' nel pieno rispetto del crono-programma sui due relativi progetti.

Le loro motivazioni sono state illustrate in una missiva dettagliata inviata al Commissario Ing. Roberto Iodice per spiegare lo stato dell'arte e sono fiducioso che verranno accolte positivamente.

Detto questo - prosegue Febbo - mi preme ricordare come il consigliere D'alessandro conosce bene il lavoro svolto dall'Esecutivo regionale precedente dove, con la nuova Legge di riordino dei cinque Consorzi regionali presentata dal sottoscritto, vengono attribuite proprio nuove competenze per la difesa del suolo, la tutela e lo sfruttamento delle risorse idriche e stabilisce la piena trasparenza sugli interventi.

Infatti proprio su quest'ultimo punto sono disponibile da subito a confrontarmi con il 'sottosegretario' e verificare i veri responsabili e le specifiche colpe dell'attuale situazione debitoria da lui denunciata.

Il lavoro di risanamento svolto in questi anni e' stato indirizzato a far cambiare il volto dei Consorzi di Bonifica che non possono essere piu' concepiti come carrozzoni ad uso della politica ma Enti capaci di rispondere alle tante esigenze del mondo agricolo".

"Pertanto D'Alessadro - conclude l'esponente regionale di Forza Italia - farebbe bene a riflettere prima di rilasciare dichiarazioni ancora dal sapore di campagna elettorale poiche' i 'danni' da lui evocati sono gli stessi lasciati dai suoi amici e compagni che hanno fatto dell'Abruzzo, per chi se ne fosse dimenticato, una Regione canaglia invisa a livello nazionale.

Sia ben chiaro che i debiti e le situazioni di criticita' non sono imputabili a questa amministrazione e sono pronto a dimostrarlo e documentarlo. Credo, in verita', che se qualcuno immaginava di poter Governare la Regione ancora con il manuale Cencelli dovra', ahime', ricredersi poiche' la realta' e' ben diversa da quella promessa in campagna elettorale".


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