''Continua il ping-pong sulla Riserva del Borsacchio!''

07 Marzo 2012   14:05  

''Ieri il Consiglio regionale ha deciso l’ennesimo rinvio sulla Riserva regionale del Borsacchio.

Nessuna delle tre proposte di legge è stata affrontata e discussa: né le due che ne chiedono lariduzione (presentate da Rabbuffo di FLI e da Ruffini del PD) né quella che ne chiede la completacancellazione (presentata da Venturoni del PDL).I consiglieri hanno deciso di ritornare di nuovo in Commissione.

WWF, Italia Nostra, Comitato per la Riserva del Borsacchio e Comitato per la difesa dei BeniComuni hanno partecipato al Consiglio con una folta rappresentanza, tanto che diverse personehanno dovuto attendere fuori, essendosi raggiunta la capacità massima dell’aula consiliare.
Sono due anni che il Consiglio regionale è impegnato a discutere sulla proposta di riperimetrarela Riserva del Borsacchio: come è possibile che il massimo organo decisionale della Regione nonabbia niente di meglio da fare?

Le scuse di chi vuole tagliare o cancellare la riserva sono ormai tutte saltate, a cominciare dalContratto di quartiere dell’Annunziata a Giulianova: le previsioni di tale strumento urbanistico,essendo precedente alla nascita della Riserva stessa, potrebbero essere fatte salve o attraversoil Piano di Assetto Naturalistico o attraverso un semplice emendamento esplicativo, senzatagliare nulla dell’area protetta.

Il tutto potrebbe risolversi in 30 minuti di discussione in Consiglioregionale!Identica situazione per i campeggi presenti nella Riserva: coloro che vogliono svolgere l’attività dicampeggiatori non hanno nulla da temere dall’essere inclusi in un’area protetta, come dimostrano itantissimi campeggi presenti nelle aree protette italiane.

In realtà ben altri sono gli appetiti che uno dei pochi tratti liberi della costa abruzzese hanno dasempre suscitato ed è per questo che vari consiglieri regionali si prestano a proporre e sostenereuna riperimetrazione priva di senso: facendo così, però, stanno bloccando l’applicazione di leggiche loro stessi hanno votato, impedendo alla Riserva del Borsacchio di superare la fase transitoriadelle norme di salvaguardia e di arrivare al funzionamento degli ordinari strumenti di gestioneprevisti per le aree protette regionali.

La responsabilità di questo ricade interamente su quei consiglieri regionali che, a distanza di setteanni dall’istituzione della Riserva, dopo 4 modifiche dell’originaria legge istitutiva e la spesa di230.000 euro per la predisposizione del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva, costringonoancora il consiglio regionale ad infinite ed ingiustificabili discussioni.''

Comitato per la Riserva del Borsacchio Italia Nostra WWF


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