Coronavirus: oltre13 milioni di contagi nel mondo, 573mila le vittime della pandemia

14 Luglio 2020   09:26  

Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus a livello globale ha superato quota 573mila: è quanto emerge dal conteggio della Johns Hopkins University.   

I dati dell'università americana indicano che ad oggi i decessi nel mondo sono a quota 573.042. Allo stesso tempo, il  numero dei casi - che ieri sera ha superato la soglia dei 13 milioni - è adesso a quota 13.103.290. Nel complesso, dall'inizio della pandemia sono guarite 7.257.369 persone.

Usa altri 60.000 nuovi casi in 24 ore Gli Stati Uniti restano il primo Paese al mondo per numero di casi e vittime. Qui, secondo la Jhu, sono stati diagnosticati almeno  59.222 nuovi casi di coronavirus in 24 ore - con il totale dei contagi che ormai supera i 3,36 milioni - e altri 411 decessi. Il bilancio  aggiornato delle vittime negli Usa parla di 135.605 morti per  complicanze legate al Covid-19.  La principale potenza mondiale ha subito un focolaio di infezioni nel sud e nell'ovest del paese da diverse settimane, di gran lunga la più colpita al mondo in termini assoluti.Una tendenza che ha spinto alcuni stati a tornare indietro sull'apertura delle loro attività e dei loro servizi. Il governatore della California ha quindi ordinato lunedì un ritorno ad alcune restrizioni, tra cui la chiusura di ristoranti, bar, parrucchieri e luoghi di culto."Questo virus non scomparirà presto", ha dichiarato il Governatore Gavin Newsom. "Spero che ne siamo tutti consapevoli, anche quelli che potrebbero immaginare che sparirebbe con il caldo".

Brasile: quasi 73 mila vittime, Bolsonaro aspetta esito nuovo test  Jair Bolsonaro, in quarantena  dopo essere risultato positivo al test per il coronavirus, ripete i  controlli e fa sapere di "attenderne l'esito con impazienza perché non sopporto più questa routine, stare a casa". In un'intervista  telefonica a Cnn Brasil da palazzo Alvorada, residenza ufficiale del  presidente 65enne, Bolsonaro ha anche assicurato di sentirsi "bene",  di non avere i sintomi del Covid-19.

Messico supera 300mila casi e 35mila decessi Il ministero della Sanità messicano ha annunciato 4.685 nuovi contagi confermati da coronavirus e 485 altri decessi, portando il totale del Paese a 304.435 casi e 35.491 morti, come riferiscono i media locali.In una dichiarazione ripresa dal quotidiano "Diario de Mexico", il governo ha affermato che "il numero reale delle persone contagiate è probabilmente significativamente più alto rispetto ai casi confermati".

Perù, oltre 330.000 casi e 12.000 morti Il bilancio dei casi di coronavirus in Perù ha superato quota 330mila e quello dei morti è oggi oltre la soglia dei 12mila: lo ha reso noto il ministero della Sanità del Paese, secondo quanto riporta la Cnn.   Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 3.797, un dato che ha portato il totale dall'inizio della pandemia a quota 330.123. Allo stesso tempo, sono stati registrati ulteriori  184 decessi, per un totale di 12.054.   Il Perù è il secondo Paese in America Latina con il più alto numero di casi dopo il Brasile (1.884.967) ed il quinto a livello mondiale.

Il Giappone accusa la Cina di "disinformazione" Il Giappone ha accusato la Cina di "disinformazione" sul nuovo coronavirus e ha espresso "grande preoccupazione" per le sue rivendicazioni sul Mar Cinese Meridionale e sulle isole Senkaku/Diaoyu, la cui sovranita' e' contestata tra i due Paesi.    Le relazioni diplomatiche tra Giappone e Cina erano migliorate dalla fine del 2018, ma negli ultimi mesi si sono nuovamente raffreddate, in un contesto caratterizzato dall'insoddisfazione di molti Paesi per il modo in cui la Cina ha gestito la crisi del nuovo coronavirus e l'imposizione di un legge sulla sicurezza a Hong Kong. Nel suo libro bianco sulla politica di difesa pubblicato oggi, il Giappone incolpa la Cina per "propaganda" e "disinformazione" sul coronavirus, apparso per la prima volta nella città cinese di Wuhan alla fine del 2019.

A Hong Kong Disneyland chiude un mese dopo la riapertura Hong Kong Disneyland sta chiudendo le porte di nuovo meno di un mese dopo la sua riapertura, a seguito di un nuovo focolaio di coronavirus in città. Lo riferisce oggi la BBC.Il parco a tema era stato originariamente chiuso alla fine di gennaio quando la pandemia di coronavirus aveva cominciato a diffondersi in tutto il mondo. La "Casa del topo" aveva deciso di riaprire il parco il 18 giugno. Ma le sue porte si chiuderanno di nuovo a partire da mercoledì quando verranno reintrodotte le misure di allontanamento sociale, come riporta l'emittente britannica. Crescita -41%, Singapore in recessione Singapore è entrato in recessione nel secondo trimestre dell'anno, con la crescita scesa del 41,2% su base trimestrale.   L'economia del paese, basata principalmente sul commercio emessa in ginocchio dal coronavirus, su base annua ha avuto una contrazione del 12,6% tra aprile e giugno 


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