Crisi di non-governo: e se si facesse un inciucione intorno all'agenda Novelli?

Il programma minimo di Novelli

04 Marzo 2013   10:39  

 

L'ex sindaco di Torino Diego Novelli elabora una bozza di programma “minimo” che a suo dire il Pd potrebbe concordare col Movimento Cinque Stelle che no potrebbe rifutare. E che tutto sommato in parte potrebbe essere fatta propria dalle altre forze politiche presenti in parlamento.

Insomma Novelli propone un salvifico e auspicabile inciucione incentrato per la prima volta non sulle poltrone, gli interessi e le quote di potere, ma su un programma, sulle leggi da votare al più presto per evitare il tracollo del Paese.

Magari alcuni punti di questo programma possono essere no condivisi, sene possono aggiungere altri o articolare meglio quelli cehe ci sono. Ma non è questo il punto, il punto è il metodo, la direzione da intraprendere.

Il Paese infatti dal suo punto di vista non si può permettere l'ennesimo governicchio a tempo che deve fare la legge elettorale e che poi non farà, che si occupi solo delle regole del gioco, perchè la partita sta finendo e la stiamo perdendo.

E la stampa deve farla finita di blaterare di tatticismi, dietrologie, complottismi, inciuci temuti o auspicati. Di fare gossip politico mandando i poveri inviati a correre dietro a Grillo che fa jogging in spiaggia, o a chiedere ai neodeputati grillini domande difficili di storia e dirtitto publbico (che neanche il giornalista conosce) per metterli in difficoltà. Come sta facendo in particolare il quotidiano Repubblica in questi giorni, precipitando sovente nel ridicolo.

E' incredibile poi che in questo momento drammatico il Pdl e suoi giornali non trovino niente di meglio da fare che fomentare una manifestazione contro la magistratura (!) o prendere per i fondelli il traditore e onorevole trombato Gianfranco Fini. O che i partiti in queste ore a livello locale si occupino di rese dei conti interne in vista delle prossime candidature e prebende.

Anche Grillo deve cambiare atteggiamento, perchè come scrive Gramellini in riferimento al suo linguaggio: ''Il turpiloquio...è uno dei tanti lasciti di questo ventennio che ancora prima delle tasche ci ha immiserito i cuori, portandoci a considerare normale e persino simpatico che un leader politico si esprima come un energumeno. Ma vorrei sommessamente segnalare che essere professionisti della politica non è una vergogna né una colpa. E’ colpevole, e vergognoso, essere dei professionisti della politica ladri e incapaci.(...). La politica è anche un mestiere con regole precise: l’attitudine all’ascolto, la conoscenza della materia trattata e delle procedure legislative, la capacità di giungere a una sintesi che in democrazia è quasi sempre un compromesso tra diversi egoismi, come ben sa chiunque abbia frequentato un’assemblea di condominio. Era così ai tempi di Pericle e delle lavagnette di creta.''

Il paese è allo stremo, non devono preoccupare i numeri che non ci sono in parlamento per fare una maggioranza - se si resta ancorati ai vecchi schemi, se non si decide di rompere le righe e gettare cuore e chiappe oltre l'ostacolo - ma i numeri, che purtroppo ci sono, relativi alla disoccupazione e alla miseria dilagante, alle decine di miliardi di debito che non siamo più in grado di pagare, alle aziende che chiudono una dopo l'altra soffocate alle tasse, allo sfacelo morale, sociale e ambientale del sedicente Bel Paese. (Filippo Tronca)

A seguire i 15 punti di Novelli. 

1) Legge Costituzionale che cambia solo due cifre e sancisce che i deputati devono essere 300 ed i senatori 150

2) La riforma elettorale deve essere subito iscritta all'odg della commissione Affari costituzionali

3) Legge sul conflitto d'interesse che stabilisca l'ineleggibilità di chi ha interessi personali che possano direttamente ed anche indirettamente avere a che fare con la pubblica amministrazione

4) Piano straordinario per opere pubbliche riguardanti la salvaguardia del territorio e la messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici con priorità delle scuole

5) Istituzione dell'Anagrafe Tributaria per individuare l'evasione e l'elusione, affidando ai comuni l'aggiornamento del catasto e gli accertamenti dei redditi

6) Eliminazione del patto di stabilità interno

7) Eliminazione della Cassa Integrazione sostituendola con un salario minimo garantito per tutti i senza lavoro per la durata di almeno due anni

8) Un tetto per pensioni e stipendi d'oro nella pubblica amministrazione. Riduzione dei cosiddetti vitalizi del 20% e degli emolumenti dei parlamentari (-30%).

9) Legge urbanistica per regolare il regime dei suoli, la difesa dell'ambiente, il blocco del consumo del territorio incrementando con incentivi le ristrutturazioni, il restauro dei centri storici, il recupero di aree industriali abbandonate e la riorganizzazione urbanistica delle periferie. Combattere l'abusivismo eliminando ogni forma di condono

10) Piano energetico per sviluppare le fonti alternative

11) Una tassa di scopo per i redditi superiori a 1 milione di euro per la durata di 5 anni da investire per istruzione e ricerca.

12) Sospensione di tutte le grandi opere per dare la priorità alle opere pubbliche più urgenti

13) Piano di smobilizzo di parte del patrimonio dello Stato inutilizzato (vedi demanio militare) per ridurre il debito

14) Drastica riduzione delle spese militari

15) Reintroduzione del falso in bilancio come reato penale e inasprimento della legge sulla corruzione

 


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