Crisi: lavoratori Technolabs, fondamentale ruolo Napolitano
"Le RSU e i lavoratori del laboratorio di Ricerca e Sviluppo Technolabs rendono noto di aver ricevuto comunicazione da parte del Vice Prefetto dell'Aquila, dott. Pezzoli, in merito all'iniziativa dello scorso 6 Settembre 2009, con la quale informavano la Presidenza della Repubblica della difficile situazione della loro azienda. Nella comunicazione del Vice Prefetto si legge che il Presidente della Repubblica ha investito della vicenda il Ministero dello Sviluppo Economico".
E' quanto si legge in una nota dei sindacati dei lavoratori della Technolabs, in merito alla risposta del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ad una lettera che i lavoratori dell'azienda avevano indirizzato nei giorni scorsi al Quirinale.
"I ricercatori della Technolabs - prosegue la nota - ritengono assolutamente importante l'intervento diretto e cosi' incisivo della Presidenza della Repubblica nella loro vertenza.
Questa ennesima battaglia occupazionale per il comprensorio aquilano ha in tal modo assunto carattere nazionale, dimostrando che la posta in gioco non e' soltanto costituita dal numero di posti di lavoro a rischio ma anche dalle qualita', dalle professionalita' e dalle conoscenze che il territorio rischia di perdere definitivamente, peraltro in una situazione gia' cosi' drammatica a causa del terremoto.
Il laboratorio Technolabs - spiegano - si occupa di Ricerca e Sviluppo nell'ambito delle telecomunicazioni, ed e' punto di riferimento per clienti come Nokia-Siemens, Alcatel e Pirelli.
Poiche' le telecomunicazioni sono considerate strategiche in ogni Paese industrializzato, i ricercatori aquilani ritengono che l'Italia non debba fare accezioni e l'interessamento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ne e' la conferma".
Per lunedi' prossimo, infine, e' stata indetta un'assemblea aperta dei lavoratori.
