Crisi: nel 2012 crollo immatricolazioni autocarri e autobus

15 Maggio 2013   11:01  

Crollano le immatricolazioni di autocarri e autobus in Italia.

Nel 2012, infatti, le immatricolazioni di autocarri con peso totale a terra superiore a 3,5 tonnellate sono state 4.539, con una diminuzione del 41,4% rispetto al 2011. Quelle degli autobus 2.322, con un calo del 34,5% rispetto all'anno precedente. Il settore, sottolinea il Centro ricerche Continental autocarro (autore dello studio da cui provengono i dati), ha raggiunto nel 2012 percentuali all'incirca doppie rispetto alla diminuzione fatta registrare dalle immatricolazioni di autovetture (che si e' attestata al 19,8%).

A certificare ulteriormente lo stato di crisi profonda del mercato di camion e autobus, anche i dati sul traffico in autostrada di mezzi pesanti, che, nel 2012, secondo i dati Aiscat e' calato del 7,5% rispetto al 2011. Le ragioni del crollo delle immatricolazioni di autocarri pesanti e autobus, sostiene il Centro ricerche, sono da ricercarsi nella crisi economica che ha colpito pesantemente il settore dei trasporti pesanti. 

La crisi si fa sentire anche in Lombardia. Nel 2012, infatti, le immatricolazioni di autocarri pesanti sono calate del 48,7% rispetto al 2011. Leggermente migliore, ma comunque molto negativo, il dato delle immatricolazioni autobus, diminuite del 44,6% rispetto all'anno precedente.

Tra le province lombarde Pavia e Varese hanno fatto registrare un incremento delle immatricolazioni di autocarri pesanti (rispettivamente +30% e +11,6%) mentre Cremona, Lecco e Mantova hanno evidenziato una crescita delle immatricolazioni di autobus (rispettivamente del 300%, dell?83,3% e del 75%). Nelle altre province entrambi i comparti presentano dati fortemente negativi.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore