Crollo Casa dello Studente. Udienza rinviata al 12 giugno

28 Maggio 2010   12:05  

L'udienza preliminare del processo per il crollo della casa dello studente, avvenuto durante il sisma del 6 aprile 2009 e che ha costato la vita ad otto studenti, è stata rinviata al 12 giugno.

Il motivo del rinvio è la necessità di decidere sull'ammissibilità di tutti i soggetti che si sono costituiti parte civile. In tutto 51. Tra queste i superstiti, i familiari delle vittime, l'Università di L'Aquila, CittadinanzaAttiva e Codacons.

Le vittime della casa dello studente tutte studenti universitari, sono: Marco Alviani, Lucia Pia Capuano, Davide Centofanti, Angela Cruciano, Alessio Di Simone, Hussein Hamade, Luca Lunari, e Francesco Maria Esposito.

Gli indagati sono: Claudio Botta, 89 anni, aquilano, ingegnere progettista; Giorgio Gaudiano, di Roma, (78) responsabile del collaudo per l'acquisto dello stabile da parte del Consiglio di amministrazione dell'opera universitaria dell'Aquila;
Walter Navarra, aquilano, (62) ingegnere incaricato dal Cda dell'Opera; Bernardino Pace, di Pratola Peligna (52) progettista e direttore dei lavori di ristrutturazione dello stabile;
Carlo Giovani, aquilano, (43), direttore dei lavori per conto della Regione; Pietro Centofanti, di Sulmona, (49), progettista e direttore dei lavori di restauro dello stabile; Tancredi Rossicone, di Scanno (52), progettista e direttore dei lavori di restauro; Massimiliano Andreassi, aquilano, (40), progettista e direttore dei lavori di restauro incaricato dei controlli che, secondo la Procura, non sarebbero stati eseguiti a norma; Pietro Sebastiani, aquilano, (49) responsabile area tecnica dell'Azienda per il diritto allo studio universitario, presidente della commissione di collaudo dei lavori di ristrutturazione; Luca Valente, aquilano (47), direttore dell'Azienda per il diritto agli studi universitari; Luca D'Innocenzo, aquilano (33 anni) presidente dimissionario dell'Adsu.

 


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