Crollo Casa dello studente, secondo interrogatorio per D'Innocenzo

È durato quasi tre ore l'interrogatorio di Luca D'Innocenzo, presidente dimissionario dell'Azienda regionale del diritto allo studio, riconvocato stamani dalla Procura della Repubblica dell'Aquila.

L'Adsu è l'ente regionale che aveva in gestione la casa dello studente di via XX Settembre, nel cui crollo hanno perso la vita otto ragazzi.

La squadra mobile ha ascoltato D'Innocenzo, che è anche assessore nella giunta Cialente, come persona informata dei fatti.

All'uscita dalla caserma “Rossi” al termine dell'interrogatorio D'Innocenzo ribadisce quanto già affermato all'indomani del sisma, "gli studenti, che avevano un filo diretto con la parte politica da me rappresentata, non esposero mai le loro perplessità. Per l'ultima volta il Consiglio di Amministrazione si riunì il 30 marzo, ed il sottoscritto fu presente nella sede di via XX Settembre dove erano ospitati anche gli uffici dell'Azienda, incontrando gli impiegati ed incrociando gli studenti presenti, ma nessuno disse nulla del problema".

Al contrario la valutazione data dagli studenti sullo stato dell'edificio – ribatte D'Innocenzo – fu assolutamente positiva. Da un questionario compilato dai ragazzi nello scorso dicembre emerge infatti una stragrande soddisfazione.

Sullo studio commissionato dalla Regione ad Abruzzo Engineering, l'ormai ex presidente dell'Adsu sostiene di non averne mai avuto conoscenza.

(MS)