Cultura, si cambia registro: fondi assegnati solo in base a progetti

Quattro milioni per le associazioni del cratere

11 Gennaio 2010   14:10  

È l'anno zero nella gestione delle politiche culturali alla Regione Abruzzo.

La nuova rotta, tracciata stamani dall'assessore Mauro Di Dalmazio, ha inizio con i metodi di assegnazione di quattro milioni di euro destinati alla ripresa sociale delle zone colpite dal terremoto.

Le risorse – ricavate a seguito della riprogrammazione dei fondi comunitari del Por – saranno attribuite rigorosamente sulla base di progetti, futuri o realizzati nel corso del 2009, al fine – ha detto Di Dalmazio – di passare da un sistema assistenziale ad uno meritocratico.

Dei quattro milioni di euro, 2,9 andranno a finanziare enti e istituzioni culturali che rientrano nelle cosiddette leggi di settore, vedi Istituzione Sinfonica Abruzzese, Tsa, Atam, Solisti Aquilani, Centro studi “Nino Carloni”, Società dei Concerti “Barattelli”, L'Uovo teatro d'Innovazione, il restante abbondante milione di euro ad associazioni che hanno in animo programmi di ripresa dell'attività culturale nell'aquilano.

Ma, in entrambi i casi, non un euro sarà concesso senza prima valutare idee e progetti.

Una misura straordinaria che comporterà rigorosi controlli sulle attività, ha aggiunto Di Dalmazio, annunciando l'impegno per una riforma strutturale dell'assessorato alla Cultura.

Nell'intervista l'assessore alla Cultura Mauro Di Dalmazio.

(MS)

 


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