D'Alessandro: "Bene il PD in regione, ora corsa per i ballottaggi"

16 Maggio 2011   23:37  

"Dalla lettura dei dati, seppur parziali e quindi non definitivi, anche dall'Abruzzo si leva la voce "tempo scaduto", così commenta il capogruppo del PD in consiglio regionale Camillo D'Alessandro.

"Per Berlusconi, per questo centro destra inconcludente, per il presidente Chiodi che a metà mandato non aggiunge nulla, al contrario vede implodere la sua coalizione sulle maggiori città.

Tutto riconducibile al silenzio, alla mancanza di risposte al cittadino, al territorio. Il tempo nuovo è arrivato, e il Partito Democratico torna ad essere partito guida, rinnovato, radicato e votato dagli abruzzesi."

"I primi dati delle elezioni amministrative ci dicono che in Abruzzo il centrosinistra conquista la stragrande maggioranza dei centri medi e si giocherà al ballottaggio il governo delle città maggiori: il Pdl invece arriva a fatica al ballottaggio di Vasto e viene tagliato fuori proprio a Francavilla, dove era guidato da un assessore della giunta Chiodi.

Si rafforza l'alternativa di centrosinistra, l'onda del Pdl si sta già esaurendo". Lo affermano il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci e il capogruppo al Consiglio regionale Camillo D'Alessandro.

"Il centrosinistra abruzzese partiva da una condizione di evidente difficoltà - dicono Paolucci e D'Alessandro - ma siamo riusciti a invertire la tendenza con un lavoro duro e proficuo, per lanciare un messaggio chiaro: un nuovo Pd per un nuovo Abruzzo. Vinciamo nettamente nella maggior parte dei centri medi: Penne, Manoppello, Popoli, Bellante, Castellalto, Isola del Gran Sasso, Casoli, Casalbordino, Pescina, e fra due settimane a differenza del Pdl saremo in tutte le 4 città chiamate al ballottaggio.

Aspettiamo fiduciosi i dati definitivi e già da stasera inizieremo a lavorare per vincere il secondo turno e dare una nuova speranza di cambiamento agli abruzzesi".


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