D'Alessandro e i fondi spariti per il porto di Ortona

Cronaca dal Consiglio regionale

31 Marzo 2009   14:34  

Il caso relativo al porto di Ortona e' approdato questa mattina in Consiglio regionale. Il capogruppo del Partito Democratico, Camillo D'Alessandro, ha presentato e discusso nella seduta ordina dell'assise consiliare un'interpellanza rivolta all'assessore regionale ai Trasporti, Morra, con la quale si chiede quali azioni intenda mettere in atto la giunta regionale per la realizzazione del dragaggio nel porto di Ortona, "azione che consentirebbe - spiega D'Alessandro - l'immediato sviluppo delle attivita' portuali, con conseguenti ricadute economico e occupazionali". "L'assessore - ha spiegato D'Alessandro - ha confermato che i fondi per l'ultimazione dei lavori della diga foranea non ci sono. Prendo atto di quanto comunicato dall'assessore, che ha posto il problema al governo nazionale. Vedremo ora quale sara' la risposta. Quel che mi preme sottolineare - continua D'Alessandro - e' che quei fondi c'erano non solo sulla carta ma nel documento di programmazione economico e finanziaria del governo Prodi, ma sono poi scomparsi con Berlusconi. L'assessore Morra - continua il capogruppo del Partito Democratico - ha rilevato che, secondo approfondimenti tecnici, sarebbe inutile realizzare un dragaggio prima del completamento dell'opera, in quanto l'area portuale si insabbierebbe di nuovo. Ma io ho notizie diverse in tal senso. Il rischio a cui si va incontro e' il permanere della situazione attuale che penalizzerebbe il porto di Ortona per ancora troppi anni e, a preoccuparci ulteriormente, e' la mancanza di risorse finanziarie". D'Alessandro esprime poi soddisfazione per il fatto che e' stata accolta positivamente la proposta di utilizzare i ribassi d'asta sulle opere realizzate del porto, risorse che ammontano a circa 1 milione e 700 mila euro. "L'assessore - conclude D'Alessandro - vorrebbe utilizzarli per iniziare i lavori al molo sud"

 


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