D'Alfonso in Procura per rispondere di presunte tangenti

Nuovo interrogatorio per l'ex sindaco

13 Febbraio 2009   19:28  

Luciano D'Alfonso è arrivato in Procura a Pescara poco dopo le 8 accompagnato dai legali. Subito dopo è arrivato anche il sostituto procuratore Gennaro Varone con il quale l'ex sindaco di Pescaras sosterrà stamattina il nuovo interrogatorio in merito alla inchiesta che lo scorso 15 dicembre lo ha portato agli arresti domiciliari.

Il nuovo interrogatorio in Procura si è concluso dopo circa mezz'ora.  In merito ai rapporti patrimoniali di cui gli é stato chiesto conto dal pm titotare dell'inchiesta, Gennaro Varone - inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari l'ex sindaco lo scorso 15 dicembre - D'Alfonso si è riservato di rispondere in un successivo interrogatorio. La Procura ha accertato che tra fine 2003 e fine 2006 l'allora sindaco di Pescara ha avuto disponibilità di oltre 200 mila euro in contanti. Questo denaro sarebbe stato utilizzato per spese personali e depositi presso istituti di credito della provincia di Pescara. La Procura quindi procede per l'ipotesi di corruzione finalizzata a reperire fondi occulti provenienti dall'attività di amministratore, ha detto Varone. Una parte di questi soldi, secondo il magistrato, sarebbe stata impiegata per l'acquisto di una casa. D'Alfonso dal canto suo ha risposto al magistrato che si riserva di controllare e verificare i suoi movimenti patrimoniali.


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