Il volume "Nulla andrà perduto", il mio grido di speranza per l'Italia, scritto da monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo ausiliare di l'Aquila, è stato presentato venerdì alla cittadinanza di Poggio Picenze (L'Aquila).
Il libro, edito da Piemme, lo scorso anno ha avuto già la sua presentazione ufficiale ma la novità di questo momento è che dal libro è nato un cortometraggio.
"I sette perché di Alice" dura circa venti minuti, ed è suddiviso in due parti, tra immagini, video, foto e voci fuori campo.
Il cortometraggio è stato scritto e diretto da Alessandro Aconito, un giovane di Poggio Picenze, mentre le riprese ed il montaggio sono stati affidati a Donatello Ricci.
Il cortometraggio è stato girato nel Comune di Poggio Picenze, luogo dove gli attori e le comparse vivono.
Attori e protagonisti de "I sette perché di Alice" sono:
Giulia Aconito (Alice), Celeste Speranza, Daniele Lepidi, Caterine Galeota, Silvia Rainaldi, Stefano Lepidi, Fabrizia De Angelis, con la partecipazione straordinaria proprio di monsignor Giovanni D'Ercole, autore del libro, che interpreta il ruolo del pastore d'anime attento alle domande sulla vita e sulla fede che i vari protagonisti pongono alla Chiesa oggi.
Riprese di Luca Di Giacomantonio
montaggio di Marialaura Carducci