David di Donatello, vince 'L'uomo che verrà'

Protesta contro i tagli alla cultura

08 Maggio 2010   10:53  

Contro tutti i pronostici, il vincitore della serata dedicata ai David di Donatello è Giorgio Diritti con "L'uomo che verrà", una delicata e struggente ricostruzione della strage di Marzabotto. Questo, secondo i giurati, è stato il miglior film italiano della stagione 2010. Rimane, invece, a bocca asciutta Paolo Virzì, che col suo "La prima cosa bella" non riesce a portare a casa nemmeno il premio per la miglior regia, andato a Marco Bellocchio per "Vincere".


Dunque, hanno trionfato due film, diciamo così, in costume  e anche la pellicola del regista toscano, ambientato tra gli anni '60 e '70, si è consolata con i riconoscimenti ai due attori protagonisti, Valerio Mastandrea e Micaela Ramazzotti. Tra i registi esordienti, vince Valerio Mieli ("Dieci inverni") mentre il grande escluso agli Oscar, "Baaria" di Giuseppe Tornatore, si aggiudica il David Giovani, assegnato da una platea di seimila studenti italiani. Miglior canzone, infine, a "Baciami ancora" di Jovanotti.


La serata di premiazione è stata caratterizzata dalla protesta dei Centautori, in lotta contro i tagli decisi dal Governo alla cultura, ed i protagonisti della settima arte hanno approfittato dell'occasione per sensibilizzare il pubblico alla causa. Stefania Sandrelli ha letto questo comunicato: "Qui, in piedi, c'è un pezzo del cinema italiano che stasera rappresenta con orgoglio più di 250 mila donne e uomini che lavorano in un'industria che non produce automobili nè scarpe, ma storie. Non chiediamo elemosine, difendiamo un diritto".


Consegnati anche i riconoscimenti alla carriera a Tonino Guerra, Lina Wertmuller e alla coppia Bud Spencer - Terence Hill. Per concludere, un momento divertente: Valerio Mastandrea, salito sul palco per ritirare il premio ha chiamato in diretta la nonna, che ha cominciato ad urlare di gioia: "Tranquilla, non cambia niente", le ha detto.

Francesco Balzano

 


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