De Matteis, bordate al Pdl: nuova giunta, persa un'occasione

“Una grande occasione persa per perfezionare il programma di governo” così Giorgio De Matteis sulla nuova giunta regionale.
“Se tutto si è risolto con la sostituzione di Venturoni e Stati – dice il vice presidente del Consiglio – allora questo poteva avvenire sei mesi fa”.
Nessuna sferzata ai due nuovi assessori, né a De Fanis, tantomeno all'aquilano Giuliante, come era facile pronosticare, piuttosto da De Matteis un invito alla ragionevolezza al Pdl, al quale ricorda che l'alleanza con il suo partito, l'Mpa, non equivale a incondizionata fedeltà alla maggioranza.
Prima di ricomporre la giunta, insomma, si sarebbero dovuti individuare obiettivi nuovi, ricalibrati alle situazioni sopravvenute rispetto al programma elettorale. E poi, come si giustifica che la rappresentanza della città dell'Aquila sia diventata una priorità solo ora. “La montagna – per De Matteis – ha partorito il topolino”.
E sulla notizia dell'arresto, stamani a Napoli nell'ambito di una vasta operazione legata a reati ambientali, di Gianfranco Mascazzini, da qualche giorno nominato da Chiodi commissario al risanamento del rischio idrogeologico in Abruzzo, De Matteis dice: un'altra tegola sulla regione.

servizio Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo
montaggio Marialaura Carducci