"Abbiamo aderito immediatamente alla richiesta, che ci e' giunta dal presidente Pace, di sottoscrizione di convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio regionale tendente ad accertare la effettiva consistenza del debito della sanita'". E' quanto hanno dichiarato i consiglieri della federazione di centro, Angelo Di Paolo, Liberato Aceto e Antonio Verini. "E certamente la nostra disponibilita' non deve essere scambiata" hanno proseguito i tre consiglieri "per una azione propedeutica ad un cambio di casacca. La nostra disponibilita' e' dettata dalla constatazione del fatto che, ad oggi, nonostante avessimo votato a suo tempo sia le leggi di riordino del Sistema Sanitario che il Piano di Rientro del deficit, nessuno si e' sentito in dovere di informarci sulla sua effettiva entita'; dal fatto che fondi trasferiti dal governo, finalizzati al ripiano, sembrerebbe siano stati distratti ed impiegati per altre finalita'; dal fatto che il debito incontrollato genera, automaticamente l'aumento delle aliquote IRAP ed IRPEF e che, se la situazione finanziaria in esame rispecchiasse le indiscrezioni che ci giungono, a giugno gli abruzzesi si troverebbero a dover subire un ulteriore salasso. "Che avrebbe come conseguenza immediata - hanno continuato Di Paolo, Aceto e Verini - un ulteriore impoverimento delle famiglie, molte delle quali gia' allo stremo, ed un aggravio dei costi di produzione per le aziende con tutte le complicazioni che cio' comporterebbe in termini di competitivita'. Nessuna lettura particolare, quindi - hanno concluso Di Paolo, Aceto e Verini - solo la consapevolezza di dover conoscere le cifre per studiare, insieme, misure che siano capaci di evitare ulteriori sacrifici agli abruzzesi ed alle imprese che operano sul nostro territorio".