Decide Sansovini: Pescara-Cittadella 1-0

Partita sofferta e quarto posto. Tifosi autorizzati a sognare

08 Ottobre 2011   19:36  

Per una volta lo spettacolo può anche mancare. Il Pescara piega di misura il Cittadella grazie ad una magia del proprio capitano e, in attesa delle gare di domani, si porta a quota 16 punti in classifica agganciando il Sassuolo al quarto posto in classifica. Partita anomala, quella vista oggi all'Adriatico Cornacchia di Pescara con i biancazzurri che, forse, hanno sofferto più del solito e che, sicuramente, avrà mandato su tutte le furie gli scommettitori (tanti) che avevano puntato tanto sull'over.

La partita. Zeman conferma nove undicesimi della formazione che ha pareggiato con il Sassuolo: le novità sono rappresentate da Togni che sostituisce Kone in mezzo al campo e da Balzano che rileva, sulla corsia di destra, lo squalificato Zanon. In avanti, nonostante le critiche arrivate nel post gara di Modena, viene confermato Giacomelli: per Soddimo è l'ennesima panchina. Per Foscarini squadra che vince non si cambia e conferma i titolari che hanno piegato nel turno infrasettimanale il Modena.

Il Pescara, al contrario delle ultime uscite, parte compassato, attento a non lasciare praterie agli avversari nei primi minuti. Zeman sembra aver lavorato sulla concentrazione dei suoi uomini e, soprattutto, sull'atteggiamento: infatti, i biancazzurri, nonostante cerchino sempre di giocare un calcio votato all'attacco come la propria indole impone loro, provano a controllare la manovra con un più curato possesso palla. Tuttavia, il Cittadella cerca di approfittare delle eventuali amnesie della difesa del Delfino per punirlo in contropiede, ma la coppia formata da Brosco e Bacchetti sembra aver iniziato a carburare e quando non ci arrivano loro ci pensa Anania, come al trentesimo: quando l'estremo difensore abruzzese salva il risultato con un'uscita a valanga su Bellazzini.

Il Pescara pareggia il numero delle occasioni da gol al numero 38: al termine di una splendida azione corale, la palla arriva a Cascione che si inventa un assist geniale a liberare Petterini, ma il tiro del terzino non è efficace e Cordaz riesce a respingere. A questo punto la gara aumenta di ritmo e la difesa di Zeman viene messa a dura prova dall'attacco dei veneti che impegnano Anania e soci in un paio d'occasioni. Il più vivace degli ospiti è Maah, che più che un giocatore dovrebbe essere l'esclamazione dei tifosi granata (quest'oggi in maglia gialla) per via delle tante occasioni sprecate dalla punta francese. Negli ultimi dieci minuti, infatti, l'attaccante classe '85 si vede negare la gioia del gol per ben due volte: prima è Balzano a salvare un gol sulla linea, poi è ancora il portierone biancazzurro a vanificare gli sforzi degli ospiti. Nel finale di tempo è ancora il numero uno del Pescara a esaltarsi su Schiavon, i padroni di casa rispondono con un colpo di testa di Cascione. Il primo tempo termina a reti inviolate, ma è sicuramente un risultato bugiardo viste le tante opportunità sprecate, soprattutto dal team di Foscarini.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo con il risultato inchiodato sullo 0-0, con il Pescara prova a fare la partita ma che soffre, e non poco, sulle ripartenze. Tuttavia il Delfino riesce comunque a passare con Sansovini: grande incursione in area di Cascione che cede palla al capitano, il controllo con l'esterno è perfetto, il sinistro sul secondo palo chirurgico. E' un bellissimo gol.

Il gol taglia le gambe agli ospiti e cambia l'inerzia della gara in favore del Pescara che può così sfruttare il cronometro a proprio vantaggio. Il Cittadella prova a velocizzare la manovra e a prendere l'iniziativa, tuttavia Maah continua a sbagliare anche al sessantottesimo permettendo così ad Anania vedersi lievitare il voto in pagella. Nell' ultimo quarto d'ora si fa sentire sulle gambe il peso delle tre partite giocate in appena otto giorni: entrambe le squadre provano a fare la propria gara ma il fiato comincia a venir meno e la lucidità a scarseggiare.

Il finale all'Adriatico è uno dei più sofferti del campionato del Delfino, che non molla fino al 94', ma che fa letteralmente esplodere la gioia dei tifosi pescaresi. Quinta vittoria consecutiva in casa e quarto posto in classifica, sono questi i numeri del Pescara di Zeman.

PESCARA-CITTADELLA – IL TABELLINO 

PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano, Brosco, Bacchetti, Bocchetti; Gessa, Togni (13' st Kone), Cascione; Sansovini (13' st Soddimo), Immobile, Giacomelli. A disp.: Cattenari, Nicco, Romagnoli, Maniero. All.: Zeman.

CITTADELLA (4-4-2): Cordaz; Martinelli, Pellizzer, Gasparetto, Marchesan; Vitofrancesco (38' st Magallanes), Schiavon, Branzani (25' st Di Roberto), Bellazzini; Di Carmine(16' st Di Nardo), Maah. A Disp: Pierobon, Job, Scardina, Carra, Baselli. All.: Foscarini.

Arbitro: Sig. Merchiori di Ferrara (Assistenti: Segna e Santuari)  

Reti: 11' st Sansovini

Ammoniti: Brosco, Anania, Giacomelli (P), Bellazzini, Branzani (C)

Note: Rec.: 1'pt: 3' st.

Daniele Polidoro


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