Del Grosso e l'Angolana, insieme per i giovani

La Renato Curi Angolana, giunta al suo ennesimo campionato in Serie D, si prepara all'esordio di domenica con rinnovato ottimismo. Gli obiettivi non saranno quelli ambiziosi di tre anni fa, ma la società non ha lasciato nulla al caso per allestire un organico di livello, un mix di giovani e esperti che siano in grado di ben figurare e di far divertire i propri tifosi.

La conferma arriva dal neo direttore sportivo nerazzurro Alessandro Del Grosso (nella foto), consapevole delle difficoltà ma anche delle qualità del gruppo: "Ho fatto scelte ben precise, decidendo di puntare su una nutrita schiera di under. D'altronde si sa, la nostra forza è da sempre il settore giovanile e sono certo che i ragazzi non pagheranno affatto lo scotto del salto da un campionato juniores ad uno semi-professionistico". 

Una menzione particolare è riservata a Lorenzo Del Pinto, centrocampista classe '90 proveniente dalla Berretti del Pescara: "Sono contento che abbia deciso di scendere in quarta serie per esplodere definitivamente tra le nostre fila: lui è solo di passaggio in questa categoria, presto lo vedremo esprimersi ad alti livelli in ben altri palcoscenici".

Ma in ogni squadra che si rispetti c'è bisogno anche dell'apporto dei cosiddetti senior: "A far da chioccia ai nostri babies ci saranno giocatori dai trascorsi importanti e va dato atto alla società di aver compiuto notevoli sforzi economici -afferma un soddisfatto Del Grosso- In particolare, l'intenzione era quella di puntellare il reparto avanzato e crediamo di aver centrato in pieno l'obiettivo con il tesseramento di Cammarata, cercato anche da alcuni club di LegaPro, e di Parmigiani, che torna da noi dopo alcune esperienze in Eccellenza. Inoltre potremo contare sull'apporto di capitan Fuschi e di Romano,  due giocatori che andranno ad aumentare sensibilmente il tasso tecnico dell'organico". 

Il direttore sportivo dei nerazzurri non ha dubbi su quale sarà l'andamento del prossimo torneo di Serie D: "Con questi ultimi innesti, saremo in grado di raggiungere rapidamente la salvezza. Ma è chiaro che, data la presenza di piazze blasonate come Samb, Teramo e Rimini, non potremo fare di più. Oltre alla classica sorpresa di turno, queste saranno le assolute protagoniste di un campionato che, secondo la mia opinione, rappresenta una sorta di quarto girone dell'attuale Seconda Divisione".

Dopo una carriera da calciatore, Alessandro Del Grosso si trova ora perfettamente a suo agio nelle vesti di responsabile dell'area tecnica: "Nella mia vita ho sempre accettato e affrontato qualsiasi sfida e non potevo certamente rifiutare questa opportunità, per cui non smetterò mai di ringraziare il presidente Gabriel Bankowski, che ha creduto in me dapprima come atleta e in seguito anche come dirigente. Sogni nel cassetto? Già riuscire a portare a termine ciò che mi ero prefissato all'inizio di questa stagione, sarebbe la realizzazione di un grande sogno per me".

Danilo Rosone