Delegazione della Aventis di Scoppito in udienza da Napolitano

03 Maggio 2010   10:58  

Casa e lavoro . Sono questi, insieme alla salute, i primi diritti di ogni cittadino, anche di fronte ad eventi naturali dalla tragica eccezionalità. Proprio il rispetto dei bisogni fondamentali di ogni persona ha guidato l’impegno di sanofi-aventis, dopo il forte sisma del 6 aprile 2009 , nei confronti dei collaboratori e dei loro familiari che vivono in Abruzzo. L’orgoglio degli abruzzesi e il senso di solidarietà di sanofi-aventis e dei suoi collaboratori hanno quindi trovato una strada comune e il risultato è sotto gli occhi di tutti. La dignità di chi lavora è stata costantemente messa in primo piano nella scala dei valori imprescindibili, fin dall’inizio dell’opera di ricostruzione, e lo stabilimento ha ripreso a lavorare a pieno ritmo dopo due mesi dal sisma, proponendo addirittura nuove iniziative di altissimo livello tecnologico oltre ad ulteriori investimenti per il futuro.

E’ per condividere questa vicenda a lieto fine che oggi una delegazione di sanofi-aventis , prima realtà industriale nel panorama farmaceutico in Italia,   è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,  in occasione della cerimonia di celebrazione della Festa del Lavoro.
La rappresentanza aziendale, composta da Annaletizia Baccante, direttore dello stabilimento produttivo di Scoppito (AQ), dai collaboratori del sito, dalle rappresentanze sindacali e dai vertici dell’azienda, ha presentato al Presidente le attività che, dal giorno del terremoto in Abruzzo, hanno visto sanofi-aventis a fianco delle persone colpite, sottolineando il sostegno completo e continuativo offerto ai propri collaboratori.  
Durante l’incontro, il Presidente Napolitano ha ricevuto da parte dei lavoratori dello stabilimento di Scoppito un simbolico omaggio che riporta la celebre frase di Giovanni Paolo II “La grandezza del lavoro è dentro l’uomo”.

Proprio la ferma volontà aziendale di far riprendere al più presto le attività di un sito ad altissima tecnologia che produce farmaci per molti Paesi nel mondo ed il desiderio di reagire dei lavoratori abruzzesi hanno permesso di affrontare al meglio un evento tragico come quello del terremoto. Subito dopo il sisma del 6 aprile, infatti, sanofi-aventis si è prontamente mobilitata in modo da tutelare due diritti fondamentali dell’individuo: lavoro e abitazione per i suoi 380 collaboratori dello stabilimento di Scoppito.   Grazie all’impegno dell’azienda, nei pressi dello stabilimento è sorto in pochi mesi un complesso residenziale di 112 abitazioni antisismiche, che ha accolto circa 500 persone tra collaboratori e familiari.  Inoltre, il sito produttivo di Scoppito , che rappresenta uno dei più importanti poli dell’industria farmaceutica in Italia, ha ripreso completamente le attività produttive, in poco tempo dal sisma, e continua ad investire per garantire un’elevata eccellenza tecnologica.

Un impegno che nasce anche dalla particolare attenzione di sanofi-aventis alla responsabilità sociale d’impresa , che da tempo, in Italia e nel mondo, fa del Gruppo un punto di riferimento nel panorama dell’industria farmaceutica.
“Subito dopo il terremoto avevamo promesso che non avremmo lasciato soli i nostri collaboratori e tutta la popolazione  - ricorda Daniel Lapeyre, Amministratore Delegato di sanofi-aventis Italia  - Grazie ad un investimento complessivo di circa 14 milioni di euro abbiamo provveduto a far ripartire il sito, a dare assistenza alla popolazione e a costruire un complesso residenziale temporaneo, perché sanofi-aventis ha anche nel proprio Dna il  valore della solidarietà. Per noi non è importante solamente garantire un’abitazione, ma intendiamo rimarcare la nostra ferma intenzione di restare a L’Aquila e di investire nella città, creando ulteriori sviluppi per il lavoro e la sicurezza sociale, perché è proprio dal lavoro e dalla certezza dell’occupazione che si è ripartiti e che si potrà andare avanti nel modo migliore”.

In quest’ottica si inserisce la prossima apertura, proprio a Scoppito, di un Technology Center di galenica : un laboratorio di tecnica farmaceutica in cui sarà possibile realizzare produzioni in scala pilota e sviluppo e ottimizzazioni di forme solide orali. L’investimento per questo progetto sarà di oltre 2 milioni di euro.
“Sono orgogliosa di appartenere a un Gruppo come sanofi-aventis e di avere l’onore di essere a capo di uno stabilimento come quello di Scoppito, forte di un patrimonio umano e professionale prezioso che ha dimostrato ancora una volta non solo la propria competenza e dedizione, ma anche il proprio coraggio e forza di volontà – spiega Annaletizia Baccante, Direttore dello stabilimento di Scoppito - A riprova del nostro impegno, che significa in primo luogo attenzione alle persone e all’ambiente in cui operiamo, vorrei ricordare che abbiamo ottenuto negli ultimi quattro anni il riconoscimento di Best Workplaces nell’ambito dell’indagine organizzata dal Great Place to Work Institute ® , classificandoci ai primi posti in Italia tra i migliori ambienti di lavoro” .

Oltre ad agire nella logica dell’emergenza e della ricostruzione, quindi, sanofi-aventis ha dimostrato nei fatti di credere nell’Abruzzo e più in generale nell’Italia  - cinque i siti produttivi dell’azienda nel nostro Paese - puntando a creare a L’Aquila un polo nazionale di riferimento per l’intero settore farmaceutico e valorizzando il lavoro di ciascun individuo . 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore