L’AQUILA – De Patre commenta con rammarico l’ ennesima buona prestazione dei suoi ragazzi. “Loro hanno fatto gol e noi no. Non era facile, anche perché abbiamo affrontato la gara senza sette titolari, ma la partita l’ abbiamo fatta noi. Resta il dispiacere per la sconfitta, ma ai miei ragazzi posso solo fare i complimenti. Davanti avevamo una squadra composta da giocatori di categoria superiore, noi invece abbiamo un gruppo composto prevalentemente da ragazzi che la serie C non l’ hanno mai vista. Morga? E’ stata una scelta tattica farlo partire dalla panchina. Sapevo che nel secondo tempo saremmo usciti meglio e poi stiamo giocando ogni tre giorni, c’ è bisogno anche di dosare le energie.” Due battute da parte di De Patre, anche sulla direzione di gara, a suo giudizio finalmente all’ altezza. “A fine gara ho fatto i complimenti all’ arbitro. Non ha fatto niente di che, più che altro un fischietto normale. Che non è stato poco dopo le direzioni di gara allucinanti delle ultime gare.” Chiaro il pensiero del mister giuliese anche sulla questione campo. “Non ho capito perché la Lega vuole che il Giulianova anticipi al sabato. Io voglio giocare lunedì, c’ è la possibilità e non vedo perché dobbiamo essere costretti a giocare a distanza di due giorni dall’ ultimo impegno. Ormai hanno deciso a tavolino che dobbiamo retrocedere, ma noi lotteremo fino alla fine, contro tutto e tutti.”
“Della prestazione personale sono contento, purtroppo però il risultato è negativo – commenta il giovane attaccante giallorosso Riccardo Valori, al ritorno in campo dopo un periodo di stop – C’ è tanto rammarico per il risultato, dall’ esterno a vedere il risultato sembrerebbe una sconfitta netta, ed invece la partita l’ abbiamo fatta noi. Abbiamo concesso due occasioni ed in quelle ci hanno punito. D’ altronde quando mancano tanti titolari non è mai facile per nessuno – continua Valori, che in agosto era aggregato proprio con L’Aquila in ritiro – Rimasi con i rossoblù per una decina di giorni, poi per scelte societarie non se ne fece più nulla. Sono finito al Giulianova ed è andata bene così. La mia partita? Quando il mister mi ha arretrato a giocare dietro le punte sono riuscito ad esprimermi meglio, perché ho più spazio e posso variare.”