Da settimane ormai l’argomento principe è la riforma delle Province. Questo mi preoccupa perché in realtà l’obbiettivo di questa discussione è a mio avviso continuare a mantenere poltrone inutili. Una superflua discussione sul riassetto di enti totalmente privi di prospettive strategiche che non aggiungono niente alla vita delle imprese e tanto meno alla vita delle famiglie. All’interno di questa discussione manca una visione unitaria e c’è un gioco delle parti per cui alcuni si sono dati il compito di difendere Chieti altri di difendere Pescara.
Si tratta di enti inutili , perché per sopravvivere spendono tutto quello che incassano. Le 4 Province Abruzzesi messe insieme hanno circa mezzo miliardo di euro di spesa annuale. In particolare la Provincia di Chieti dei 172 milioni di euro di spesa, 59,6 sono per spese correnti, 85.8 per spese in conto capitale, 13.5 per rimborso dei prestiti e 8 per servizi conto terzi.
Ci costano troppo, e allora perché non sopprimerle delegando funzioni a Comuni e Regioni e trasferendo parte dei dipendenti in uffici pubblici sottodimensionati, come ad esempio agli uffici passaporti delle Questure. Così facendo si potrebbe riportare pattuglie di poliziotti per le strade.
Mi auguro che si alzi il livello del dibattito, è arrivato il momento di agire con raziocinio e intelligenza perché non siamo più nella condizione di sperperare il denaro delle famiglie.
Gabriele Di Bucchianico
Consigliere Comunale Capogruppo IDV Lanciano
