Di Paolo(Dc):dopo vacche grasse ci si accanisce sulle carcasse

02 Ottobre 2008   13:29  

'Ma non si era sempre detto che il periodo delle vacche grasse era finito? Ebbene, a leggere la scaletta della giunta regionale che, va ricordato, e' dimissionaria, quindi titolata a deliberare solo per argomenti improcrastinabili, si ha la prova che, nonostante la vacca sia morta da tempo ci si accanisce sulla sua carcassa, come tanti avvoltoi, visto che nella seduta del 25 settembre sono stati concessi, tra l'altro, contributi per la sistemazione di marciapiedi per un ammontare di duemilioni e cinquecentomila euro". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Angelo Di Paolo (Ppe-Dc). Se ricordo bene - aggiunge - vale la pena evidenziare come, trattandosi di fondi regionali, questi soldi potevano essere spostati su qualche capitolo del bilancio imputabile alla sanita' per contribuire cosi' alla riduzione del deficit e, di conseguenza, all'allontanamento del rischio tiket che sara' applicato a tutti, indiscriminatamente. E basta andare indietro di soli cinque mesi per ritrovare la stessa identica manovra clientelare, una pioggia di contributi per la gioia di sindaci e progettisti, solo che in quel caso non era l'assessore preposto a relazionare in giunta bensi' il presidente Del Turco. Guarda caso, uno dei paesi beneficiari del contributo e' Popoli, roccaforte comunista, e - rileva Di Paolo - se due piu' due fa quattro, traete voi le conclusioni. Paolini, probabilmente, vuole che i politici rimangano alla larga dal commissario Redigolo, cosi' come ha dichiarato ieri nella conferenza stampa di presentazione, nella speranza che la sua maggioranza possa riuscire ancora nel sempre piu' difficile esercizio della mistificazione delle cifre; esercizio attraverso il quale probabilmente spera di recuperare consensi, seppur in extremis. Anche l'assessore D'Amico, che ci ha sempre ripetuto in questi mesi che tutto andava bene e che non vi erano problemi, la scorsa settimana si e' dovuto arrendere davanti all'evidenza dei fatti e ci ha confessato quello che noi ripetiamo da oltre un anno, e cioe' che il debito della regione ammonta a 3,5 miliardi di euro. Visti i fatti - dice ancora Angelo Di Paolo - non mi pare che l'intento di questa giunta sia quello di perseguire il bene comune, mi pare invece che tutto sia incentrato sulla propria rielezione...a qualunque costo. Basta reggere ancora per 55 giorni, come in quel film con Charlton Easton '55 giorni a Pechino' e dei ticket, del debito, della poverta', della disoccupazione a chi interessa', conclude il consigliere regionale.


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