La Conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale dell'Aquila ha discusso oggi sulla proposta di legge regionale per L'Aquila capoluogo. Hanno partecipato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, gli assessori comunali Silvana Giangiuliani e Anna Maria Ximenes, Antonio Verini, Presidente della Commissione Territorio della Regione Abruzzo e relatore della proposta di legge, i consiglieri regionali Giorgio De Matteis, Angelo Di Paolo e Liberato Aceto, e il consigliere provinciale delegato Gabriele Perilli. La proposta di legge, che prevede l'istituzione di una commissione regionale permanente e di un ufficio del programma per L'Aquila Capoluogo, oltre allo stanziamento, con legge di bilancio, di un apposito fondo annuale, si propone di "rafforzare per L'Aquila lo status di capoluogo della regione, valorizzandone la funzione istituzionale, le risorse del territorio, il patrimonio storico artistico e sostenendone lo sviluppo tramite adeguate risorse economiche e il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture". Il presidente del Consiglio Comunale, Carlo Benedetti, aprendo i lavori, ha ricordato che la richiesta di audizione per conoscere l'attività avviata dalla Regione sulla legge era stata avanzata e accolta nell'ultima conferenza dei capigruppo al fine di verificare "la concretezza della proposta di legge, l'iter legislativo e la capacità della città di inserirsi in un dibattito regionale che la veda coinvolta in prima persona". Nel corso della discussione è stata ribadita la necessità di un confronto puntuale al fine di valorizzare la portata della legge, che domani dovrebbe vedere una prima approvazione in sede della commissione regionale competente. Per assicurare un apporto concreto, nella Conferenza dei Capigruppo di giovedì 5 Giugno, verrà presentata l'ipotesi avanzata oggi per la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, anche al fine di proporre emendamenti al testo di legge. In merito al testo della legge, che accorpa le due proposte presentate nei mesi scorsi, gli interventi dei consiglieri comunali, come quello del rappresentate della Provincia ed in particolare quello del sindaco dell'Aquila, hanno sottolineato l'opportunità di rivedere, aumentandole, le competenze di Comune e della Provincia.
