Don Emidio Cipollone nuovo arcivescovo di Lanciano-Ortona
La persona sia al centro dei programmi politici di ogni schieramento. E' la richiesta che l'arcivescovo di Lanciano-Ortona rivolge alla politica locale lancianese che si prepara alle elezioni amministrative della primavera 2011. "Vengano salvaguardati e rispettati i valori della famiglia, della liberta' religiosa e della vita - spiega don Emidio Cipollone, nel corso della prima conferenza stampa del suo mandato di arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona - noi collaboreremo con tutti tenendo conto della dottrina sociale della Chiesa". Poi un accenno alle priorita' del suo episcopato, "famiglia e giovani, senza dubbio - spiega Cipollone - alle prese con il problema serio della mancanza di lavoro, e' questa l'emergenza dalla quale dobbiamo partire". Il primo appuntamento pubblico per l'arcivescovo originario di Cese di Avezzano, nella Marsica, e' per giovedi' 23 dicembre, giorno della 'Squilla', l'antica tradizione lancianese che risale al XVII secolo e che per la prima volta vedra' la partecipazione di due vescovi. Ghidelli sara' infatti al fianco di Cipollone - che e' stato ordinato vescovo sabato scorso proprio da Ghidelli, suo predecessore - nel pellegrinaggio alla Madonna dell'Iconicella, a 3 km dal centro cittadino. Ghidelli restera' a Lanciano fino al 17 gennaio prossimo, data in cui il vescovo emerito si trasferira' nella diocesi di Milano. Prima della partenza - il 15 gennaio a Ortona e il 16 a Lanciano - Ghidelli festeggera' il decennale del suo episcopato nella diocesi frentana. Cipollone in questi suo primi giorni alla guida della diocesi visitera' gli ospedali di Lanciano e Ortona, oltre alla casa circondariale di Lanciano: "voglio portare il mio saluto - conclude Cipollone - alle persone che soffrono e che vivono l'ormai prossima festa di Natale ai margini".
