Dopo l'omicidio i Comuni della costa chiedono un commissariato

12 Novembre 2009   15:45  

I comuni della costa (Alba Adriatica, Giulianova, Tortoreto e Martinsicuro) chiedono l'istituzione del commissariato di polizia e il potenziamento dell'organico per la compagnia carabinieri di Alba Adriatica. L'assessore alla sicurezza di Alba Adriatica, Cesare Di Felice, si e' fatto promotore dell'iniziativa incassando l'ok delle citta' rivierasche. Al questore di Teramo Amalia Di Ruocco i sindaci chiederanno immediatamente l'apertura di un tavolo di lavoro per rafforzare la sicurezza sulla costa ed il controllo del territorio. "Non importa in quale comune verra' ubicato, ma urge l'istituzione di un commissariato di polizia - dichiara Di Felice. Transitoriamente, chiediamo al questore, come gia' e' stato fatto con successo la scorsa estate ed in occasione del G8, il ripristino di un presidio di pubblica sicurezza e l'invio di agenti 24 ore al giorno. L'esperienza passata in cui a Martinsicuro era stato stabilito un presidio di Ps, ha prodotto i suoi frutti contribuendo ad infondere sicurezza e fiducia nei cittadini".

PD: NO AL FAR WEST

"Occorre una mobilitazione straordinaria delle forze dell'ordine e delle istituzioni per garantire la sicurezza e la legalita' ad Alba Adriatica e nel comprensorio. Quanto avvenuto e' estremamente grave ma ora il rischio e' che la situazione sfugga di mano e sfoci nel far west. L'Abruzzo non ha bisogno di questo". Lo afferma Silvio Paolucci, segretario regionale del Partito Democratico abruzzese, commentando l'omicidio di Emanuele Fadani. "Mentre i cittadini chiedono piu' sicurezza, siamo costretti ad assistere a forze di polizia che non dispongono neppure della benzina per rifornire le pattuglie" spiega ancora Paolucci, "mortificando gli sforzi degli agenti e aumentando l'insicurezza fra i cittadini. Uno Stato che rinuncia a garantire la legalita' e' uno Stato piu' insicuro. Per questo chiediamo che da subito, per ripristinare la sicurezza e la legalita' in quella zona, vengano aumentate le dotazioni delle forze dell'ordine. Al tempo stesso" sottolinea il segretario del PD "e' necessario che la politica abruzzese apra una riflessione sull'efficacia delle politiche dell'integrazione finora attuate, e approfondisca la questione rom che non interessa solo Alba Adriatica e che ha una sua specificita', poiche' riguarda anche comunita' gia' da tempo integrate. Bisogna tenere insieme accoglienza e sicurezza, garantendo il rispetto della legalita' anche con le necessarie misure di repressione, proprio per evitare la giustizia 'faidate' che invece e' l'esatto opposto della legalita'. Voglio infine esprimere a nome del PD abruzzese tutta la mia solidarieta' e vicinanza ai familiari di Emanuele Fadani".

AI FUNERALI I GONFALONI DEI COMUNI

Ai funerali di Emanuele Fadani, officiati dal vescovo della diocesi di Teramo Michele Seccia nella chiesa parrocchiale di Santa Eufemia, partecipranno con i ganfoloni i comuni di Martinsicuro, Alba Adriatica, Giulianova e Tortoreto. I rispettivi sindaci hanno dato adesione all'iniziativa dell'amministrazione civica che per il giorno delle esequie ha proclamato il lutto cittadino. La data del rito funebre sara' stabilita all'esito dell'autopsia quando la procura di Teramo dara' il nulla osta alla sepoltura.

IL CORDOGLIO DI DI MATTEO

'Esprimo vicinanza e cordoglio per la famiglia di Emanuele Fadani'. Non si tratta di frasi di circostanze dettate da opportunita' politiche. L'avvocato Emiliano Di Matteo, vicecapogruppo del PdL in Consiglio regionale, aveva avuto modo di conoscere Fadani e i suoi amici durante la campagna elettorale. 'Ricordo benissimo - ricorda - la loro capacita' di ascolto e soprattutto l'entusiasmo nel proporre iniziative per migliorare la qualita' della vita in un territorio come la Vibrata che ha subito in questi anni una profonda mutazione del tessuto sociale. Sentendo sulle nostre spalle la responsabilita' di guida politica del territorio - annuncia Di Matteo - abbiamo deciso con il senatore Paolo Tancredi, coordinatore provinciale del partito, di convocare urgentemente tutti gli amministratori locali del centrodestra, cosi' da affrontare senza indugi l'emergenza sicurezza in provincia di Teramo e assumere conseguenti iniziative da proporre ai vari livelli istituzionali. Dal territorio si deve alzare una voce unanime, e pertanto il mio auspicio - sottolinea l'esponente del PdL - e' che su tale problema ci possa essere un rapido quanto condiviso confronto con tutte le forze politiche. Poi sara' nostro onere portare tali istanze nelle sedi deputate e soprattutto dare risposte ai cittadini, evitando cosi' pericolose fughe in avanti. Due giovani vite spezzate inspiegabilmente, se si pensa anche all'aggressione mortale subita tre mesi fa da Antonio De Meo a Martinsicuro, non possono essere liquidate come fatalita' o semplici coincidenze estemporanee. Si tratta piuttosto di una crescente tensione sociale che pretende risposte adeguate e definitive. Da parte nostra - conclude Di Matteo - vogliamo significare con concretezza la nostra solidarieta' alle istituzioni e alle forze dell'ordine, che mai come in questo momento hanno bisogno dell'appoggio di tutti e non possono essere lasciate sole. Per prima cosa sento il dovere di incontrare il comandante, capitano Quagliozzi, per esprimergli la mia totale fiducia nell'operato suo e della sua compagnia. E poi voglio rivolgere un appello accorato quanto fermo alla comunita' Rom: isolino le mele marce e collaborino con la massima trasparenza alle indagini, favorendo una piu' rapida conclusione delle stesse con la punizione esemplare dei colpevoli ed evitando nel contempo generalizzazioni che non portano da nessuna parte se non ad alimentare un clima di odio'.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore